Roccaraso, Rita De Crescenzo da Giletti: “Potrei essere io la nuova ministra del turismo”

A Lo stato delle cose Rita De Crescenzo ha parlato del caso di Roccaraso ma non si sente responsabile, annuncia però l'invasione di Ovindoli

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Rita De Crescenzo è stata ospite a Lo stato delle cose dopo il boom che c’è stato a Roccaraso per merito suo. Da quando l’influencer è stata nella città sciistica e l’ha pubblicizzata, sembra che ci sia stata una vera e propria invasione da parte dei napoletani per seguire la tiktoker.

La De Crescenzo non si vuole prendere il merito per l’invasione ma ha spiegato che la gente la ama e la segue dappertutto. L’influencer ha creato sui suoi social un impero e in tantissimi la seguono tutti i giorni, sia in diretta che con le stories e i post.

Le parole di Rita De Crescenzo: “Adesso basta Roccaraso, Ovindoli arriviamo”

Grazie al successo ottenuto Rita De Crescenzo non nega che potrebbe diventare la nuova ministra del turismo: “Secondo me sono portata“, ha ammesso con modestia.

La De Crescenzo ha voluto specificare, però, che questa pubblicità fatta alla città non le ha portato nessun guadagno: “Io ho semplicemente detto che la città era bella, come faccio con le magliette. Quando pubblicizzo faccio le fatture, io sono una napoletana regolarizzata. La Procura faccia le proprie indagini perché io non ho fatto pubblicità e non avevo contratto, io ho fatto quello che faccio sempre“.

L’influencer ha voluto sottolineare che la colpa, in parte, è data dalla mal organizzazione del sindaco: “Il sindaco è mal organizzato, a Napoli il sindaco manda la gente a pulire, hanno sbagliato quelli che hanno buttato le cose per terra ma bisogna organizzarsi”. Così la tiktoker annuncia che la prossima domenica sarà ad Ovindoli e preannuncia dunque che l’invasione potrebbe spostarsi da Roccaraso al comune vicino.

L’intervento del deputato Borrelli

Nonostante il deputato Borrelli abbia avuto appena una discussione con un tiktoker, ha difeso Rita De Crescenzo riconoscendone il potere social, ma al tempo stesse ammette che non può essere l’unica fautrice dell’invasione.

Borrelli, infatti, ha detto: “Si è creato un fenomeno, con autobus di tiktoker, altri organizzati così per conto loro, la Procura ha aperto un’inchiesta perché alcuni di questi non avevano titolo per viaggiare”.

La discussione però è poi finita su un tema più ostico: la camorra. Dato che si è accesa troppo, Massimo Giletti ha deciso di cambiare argomento.

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