Maria Grazia Cucinotta ha voluto raccontare come la dislessia abbia influenzato profondamente la sua vita, non solo a livello personale, ma anche nel lavoro. Confessa che durante le riprese di Il Postino gli attacchi di panico erano una costante, soprattutto per la difficoltà che aveva nel leggere i copioni. “Troisi mi scelse dai provini”, ha detto, “Nathaly Caldonazzo mi presentò, e le sono grata, anche se ora non ci parliamo più. Non ero preparata, non avevo nessuna esperienza, e la mia dislessia peggiorava la situazione”.
Ripensando ai suoi giorni scolastici, Cucinotta ricorda come già allora collassasse durante le interrogazioni orali. Sul set, la pressione aumentava. “Alcuni credevano che facessi uso di droghe, ma la verità è che ero sopraffatta dal panico per la difficoltà a concentrarmi e leggere”. A quei tempi, la dislessia non era ben conosciuta, il che rendeva la sua lotta ancora più difficile da spiegare.
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L’incubo del tentato stupro a Parigi
Uno dei momenti più dolorosi che ha condiviso riguarda un tentato stupro a Parigi. L’attrice ha raccontato di come sia riuscita a fuggire per miracolo. “Era un uomo in giacca e cravatta, mi stava strattonando, ma è caduto all’improvviso e ho potuto scappare. La polizia non fece nulla”. Da allora, la paura è diventata una compagna costante della sua vita, tanto che non esce mai di casa senza uno spray paralizzante. Anche oggi, quella terribile esperienza la condiziona, al punto da influenzare il rapporto con sua figlia, che spesso le rimprovera di essere troppo protettiva.
La foto con la veggente di Trevignano e l’equivoco
Un altro episodio che ha chiarito riguarda una foto che la ritrae accanto a Gisella Cardia, la famosa veggente di Trevignano. Cucinotta ha spiegato che la sua partecipazione a quell’incontro è stata del tutto casuale: “Non mi interessava fare gossip, ero lì per accompagnare un’amica. Eravamo in tanti a pregare insieme, è stato un momento di riflessione. Se la Madonna sia apparsa o no, poco importa”. Ha concluso dicendo di non aver mai approfondito la questione legata alla veggente, perché per lei non è essenziale ricevere segnali soprannaturali.
Un rapporto complicato con Sophia Loren
Infine, l’attrice ha parlato del suo rapporto con Sophia Loren, raccontando un episodio in cui la celebre attrice finse di non conoscerla. “Ci rimasi male. Gina Lollobrigida fu tra le prime a consolarmi, mi disse di non preoccuparmi di queste cose. Sophia Loren? È molto professionale e disciplinata sul lavoro, forse non mi conosceva all’epoca perché il film era appena uscito”.
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