Antonio Scurati ha parlato, durante la presentazione ufficiale, della serie M.- Il secondo figlio, tratta dal suo libro e il cui protagonista è Luca Marinelli. Lo scrittore ha ammesso che all’inizio era perplesso sulla realizzazione. Pensava che ne sarebbe uscita compassione per Mussolini, invece, alla fine della produzione, Scurati ha ammesso di aver sbagliato e di essere soddisfatto del risultato che ne è venuto fuori.
“Evitare di dipingere Mussolini come un personaggio comico mostrandolo in tutta la sua forza di seduzione è un aspetto da cui mi sono sforzato di tenermi lontano nella scrittura del libro, perché non volevo generare nel lettore empatia nei confronti di Mussolini“, ha chiarito Antonio Scurati ed è soddisfatto del fatto che anche il prodotto seriale non si sia discostato da questo.
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Le perplessità di Antonio Scusarti sulla serie M.
Antonio Scurati, osservando il ritratto che stava venendo fuori di Mussolini, inizialmente, si è infastidito, trovando poca fedeltà con il suo libro. Poi però ha dato fiducia a regista e attori ed oggi è molto soddisfatto di ciò che ne è venuto fuori.
“Abbiamo pensato di togliere definizioni come ‘cattivo’, ‘mostro’, ‘diavolo’ perché non fanno altro che allontanare questa figura mettendola quasi su un altro pianeta. Invece
è stato un essere umano, che ha scelto coscientemente quello che ha fatto, imboccando questa via criminale, che ha portato se stesso e il Paese alla distruzione totale“, ha spiegato, invece, Luca Marinelli, che interpreta il protagonista, Benito Mussolini.
Luca Marinelli sulla serie di Antonio Scurati: “L’importanza di capire il passato”
L’attore ha spiegato che questa serie fa capire quanto sia importante studiare e comprendere il passato per analizzare bene il presente: darsi determinate spiegazioni su ciò che accade. Anche il regista Joe Wright è soddisfatto del risultato ottenuto ed ha detto che spera in una “reaction“, solo in questo modo potrà davvero capire che realizzare un prodotto del genere è servito a qualcosa.
M. sarà disponibile su Sky dal 10 gennaio e regista e attori, ma in primis Antonio Scurati, sperano che questa verrà vista e dibattuta da molti. Inoltre, pare che il colosso tv abbia già dato l’ok per una seconda stagione che lo scrittore non esclude. Tutto dipenderà dal successo della prima.
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