Andrea Giambruno da Del Debbio: “A quei tempi c’era Berlusconi, adesso ci sono io”

L'ex di Giorgia Meloni per la prima volta ha parlato di ciò che è accaduto lo scorso anno. Ha deciso di vestire i panni della vittima chiedendo alla stampa di essere lasciato in pace

Redazione
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Per la prima volta Andrea Giambruno ha parlato in tv di cosa gli sia accaduto un anno fa. Dopo la diffusione dei fuorionda di Striscia la notizia, il giornalista è stato declassato nel backstage del Diario del Giorno e la sua storia con Giorgia Meloni è andata in frantumi. Da allora non ha mai parlato pubblicamente, ora lo ha fatto, per la prima volta, da Paolo Del Debbio a Dritto e Rovescio.

Ha deciso di apparire come vittima di un sistema che voleva arrivare al Presidente del Consiglio, ritenendo tutto ciò che ha subito esagerato. Se da una parte ha ammesso i propri errori, ma forse più per fare contenti i telespettatori, continua a sostenere di aver ricevuto un trattamento che non meritava.

Un’arma usata spesso, durante tutta l’intervista, è stata la figlia, Ginevra: “Ero sul divano con mia figlia e seduto sul divano mi hanno dato del molestatore, questa cosa mi ha fatto fare tanta autocritica, c’è una bambina che ascolta, non puoi usare queste parole“.

Andrea Giambruno. “Ho sbagliato con le colleghe, ho avuto un atteggiamento troppo amichevole”

Per quanto riguarda i tanto criticati atteggiamenti avuti con le colleghe, il giornalista ha chiarito che il suo sbaglio è dovuto ad un errore di valutazione: “Ho sbagliato a confondere un clima di amicizia con uno di lavoro, io pensavo potesse agevolare il programma quel comportamento. Ho fatto un errore di valutazione, pensavo fossero amici e non colleghi“. L’ex di Giorgia Meloni ha anche chiarito che tutte le colleghe hanno accettato le scuse. Non solo, sostiene che una di loro gli è stata particolarmente vicino.

Durante l’intervista, Giambruno si è vittimizzato più volte, ritenendo che le critiche che ha ricevuto sono state troppo feroci: “Io a queste critiche sorrido ma perché uno deve essere etichettato così, tu pensi che io sia un cretino? Io non ho mai giudicato il lavoro di nessuno, sono l’ultimo arrivato in questo settore, io non esprimo giudizi su nessuno“. Avrebbe desiderato maggiore prudenza dai tanti colleghi, invece, secondo lui, ognuno di loro ha agito in malafede.

Dato che ultimamente si parla spesso di lui, il giornalista si è paragonato a Silvio Berlusconi, quando veniva messo in tutte le prime pagine: “Ormai qualunque cosa faccia mi seguono i paparazzi, a quei tempi c’era Berlusconi, adesso ci sono io, ma non ci trovo notizia“.

Andrea Giambruno evita l’argomento Giorgia Meloni

L’ex conduttore del Diario del Giorno ha cercato più volte di sviare le domande sulla sua ex. L’unico momento in cui l’ha citata è stato per difendersi da “ciò che ha subito”.

Era ovvio che per attaccare me volevano arrivare a lei, si è mossa in moto una macchina per passare ai raggi X tutte le persone vicine al Presidente del Consiglio, come anche al ministro Lollobrigida. C’era un racconto da fare per mostrare che la famiglia non era tradizionale“.

Adesso Giambruno chiede di “essere lasciato in pace“, nonostante di lui non se ne parli ormai da mesi. Ora bBasta, fatemi riprendere!“, ha affermato alla fine.

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