Il festival di Sanremo è alle porte e per molti questa è considerata “la settimana santa“, ma se da una parte il divertimento è assicurato, anche le ore di sonno diminuiranno. E per quanto la maggior parte delle persone il giorno dopo deve andare al lavoro, in molti non vogliono rinunciare alle 5 serate più chiacchierate di sempre.
Ma fare le ore piccole per tutte queste sere consecutive quanto fa male al nostro organismo? E’ un neurologo a parlarne all’Adn Kronos, Luigi Ferini-Strambi, che è anche professore ordinario al reparto di neurologia all’Università Vita-Salute San Raffaele.
“Sanremo? Ok fare le ore piccole, ma non esagerate”
Il dottore Ferini- Strambi raccomanda di non fare tutte le sere troppo tardi altrimenti ciò potrebbe fare male all’organismo: “Fare le ore piccole una sera ci può stare. Tirare fino a tardi per quasi una settimana invece fa male all’organismo, soprattutto alle aree frontali deputate a funzioni ben specifiche, tra le quali prendere decisioni improvvise durante il giorno, oltre alla capacità di controllare l’istinto“, ha spiegato l’esperto.
Ha poi aggiunto: “La privazione di sonno continuativo per 5 giorni incide negativamente sulle funzioni cognitive: rende aggressivi, irritabili, nervosi e poco connessi il giorno dopo, si controllano meno le proprie emozioni. Diminuiscono le performance a scuola e in ufficio e a farne le spese sono attenzione, concentrazione e memoria“.
Il medico porta un esempio per far capire quanto sia importante dormire il giusto: “Capisco gli amanti di Sanremo, ma la privazione del sonno non va sottovalutata. Non a caso il nostro Jannik Sinner dorme 9-10 ore ogni notte, perché non basta saper giocare bene, ma durante la partite bisogna pianificare rapidamente, cambiare in fretta strategia, e lui è campione anche in questo“.
Secondo il parere del medico, dunque, sarà impossibile guardare tutte le serate fino alla fine, ma ciò agli esperti e grandi amanti del festival poco importa: Sanremo è una sola volta all’anno e un’eccezione si può fare.