Il Festival di Sanremo 2025 ha superato la metà del suo percorso, portando a casa risultati finora straordinari e anche superiori a quanto guadagnato dal duo Amadeus-Fiorello degli scorsi cinque anni. Se la prima e la seconda serata della competizione musicale avevano incassato rispettivamente uno share del 64,5% e del 65,3%, la terza serata ha portato con sé un leggero calo, che alcuni definirebbero fisiologico.
Lo spettacolo, forte anche della presenza dei Duran Duran, non è riuscito ad eguagliare i successi delle precedenti serate, attirando l’attenzione “solo” di 10 milioni e 700mila spettatori. Il terzo appuntamento con il Festival nel 2024 aveva raccolto uno share del 60,1%, corrispondente a 10 milioni e mille spettatori, che però teneva conto solamente della fruizione tradizionale tramite televisore.
Le speranze di Carlo Conti, e in generale dei vertici Rai, è che la serata di stasera possa risollevare nuovamente le quotazioni. Nel giorno di San Valentino, infatti, andrà in onda la serata dedicata ai duetti e alle cover, ovvero uno degli appuntamenti sanremesi più attesi dagli italiani. Ormai da settimane si discute delle scelte dei cantanti in gara, che dovranno cercare di conquistare il pubblico interpretando brani iconici della storia della musica italiana o semplicemente canzoni che assumono per loro un significato particolare.
Cosa accadrà stasera a Sanremo?
Tra esibizioni con pupazzi inanimati, scelte di brani con un significato che ha fatto storcere il naso a più di qualche italiano e, forse, tentativi di omaggiare icone del passato che potrebbero fallire, le aspettative per la serata di stasera sono altissime. La conduzione della quarta puntata è affidata a Carlo Conti e a due co-conduttori di eccezione: la comica Geppi Cucciari e il due volte vincitore del Festival, Mahmood.
Nel corso della serata si esibiranno tutti e 29 i cantanti in gara, accompagnati dagli artisti che hanno scelto per cercare di accaparrarsi uno dei primi posti in classifica. Tra gli ospiti della serata ci sarà Paolo Kessisoglu che intonerà con sua figlia una canzone, il cui titolo per il momento non è stato rivelato, e poi trattare il delicato argomento degli hikikomori, ovvero i giovani che, esausti da ansie e preoccupazioni, decidono di rifiutare le interazioni social, rintanandosi nelle loro camere come unica finestra sulla realtà quella dei social e dei videogiochi.
Sul Suzuki Stage di Piazza Colombo, invece, attenderanno il loro momento Benji e Fede, due icone della musica delle nuove generazioni, pronti a far scatenare tutti i presenti e anche i telespettatori che fedelmente seguono il Festival da casa. Grande protagonista del Sanremo 2025 è ovviamente anche il Fantasanremo, ovvero la competizione social che ormai da anni movimenta e anima le edizioni del Festival della canzone italiana. Resta quindi da chiedersi: cosa avranno in serbo per noi i 29 cantanti in gara di stasera?
I duetti dei 29 Big in gara
Al momento non è ancora stata annunciata la scaletta ufficiale della puntata di stasera che, probabilmente, sarà rivelata nel corso della consueta conferenza stampa delle 12. Ciò su cui si è certi, ormai da settimane, sono i brani e i nomi scelti dai concorrenti da portare sul palco di Sanremo. Tra i più discussi, per ora, ci sono quelli del rapper di Rozzano, Fedez, e dell’eclettico cantautore fiorentino, Lucio Corsi.
I due sono riusciti a guadagnarsi l’interesse del pubblico per due ragioni ben differenti. Il primo, infatti, è stato criticato per aver scelto di esibirsi con Marco Masini nel brano “Bella stronza“, ritenuto poco rispettoso nei riguardi del tema delicatissimo della violenza sulle donne. Il secondo ha invece stupito l’Italia annunciando di voler duettare con Topo Gigio, il celebre pupazzo dei cartoni animati di inizio anni ‘2000, con cui canterà “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno.
Seguiranno il controverso Tony Effe, anche lui criticato per i testi delle sue canzoni, interpretati come violenti e irrispettosi della figura femminile, che si esibirà con Noemi in “Tutto il resto è noia” di Franco Califano; Achille Lauro, tra i favoriti di questa edizione, ha deciso di portare sul palco “A mano a mano” di Riccardo Cocciante e “Folle Città” di Loredana Bertè, che canterà insieme ad Elodie.
Francesca Michielin duetterà con Rkomi sulle note di “La nuova stella di Broadway” di Cesare Cremonini, promettendo di regalare una performance carica di emozioni e soprattutto talento. Attesissima anche la performance di Bresh, che porterà sul palco Cristiano De Andrè, con un omaggio a suo padre, ovvero una reinterpretazione di Crêuza de mä, un brano emblematico della musica d’autore italiana.
Brunori Sas, Dimartino e Riccardo Sinigallia saliranno insieme sul palco dell’Ariston per interpretare “L’anno che verrà” di Lucio Dalla. Una certa aspettativa per Clara che, con Il Volo, porterà sul palco la difficilissima The Sound of Silence di Simon e Garfunkel. I Coma Cose, invece, hanno scelto un brano movimentato e classico delle estati italiane. Si tratta di “L’estate sta finendo” dei Righeira, che interpreteranno proprio insieme a Johnson RIgheira.
Francesco Gabbani duetta con Tricarico in “Io sono Francesco“, seguito da Gaia che con Toquinhi porterà sul palco “La voglia, la pazzia“. Giorgia promette di lasciare tutti di stucco grazie al duetto con Annalisa sulle note di “Skyfall“, mentre Irama e Arisa commuoveranno il pubblico “Say Something“. L’apprezzatissima Joan Thiele duetta con Frah Quintale in “Che cos c’è” e Marcella Bella porterà sul palco “L’emozione non ha voce” di Celentano insieme ai Twin Violins.
Massimo Ranieri invece ha scelto i Neri per Caso, con cui interpreterà “Quando” di Pino Daniele, mentre i Modà riporteranno sul palco di Sanremo Francesco Renga, con cui canteranno uno dei suoi successi: “Angelo“. Uno dei favoriti di questa edizione, Olly, ha invece scelto Goran Bregovic e la Wedding & Funeral Band, con cui intonerà “Il pescatore” di De Andrè.
Chiudono Rocco Hunt che con Clementino omaggerà Pino Daniele con “Yes, I Know My Way” e Rose Villain che duetterà con Chiello sulle note di “Fiori rosa, fiori di pesco” di Lucio Battisti.