Durante la finale di Sanremo, Roberto Bolle, ha portato il mondo della danza sul palco del Festival ballando sulle note del Boléro di Maurice Ravel, accompagnato dal corpo di ballo del Bejart Ballet di Losanna. Il famoso ballerino italiano ha offerto al pubblico presente, e a milioni di telespettatori a casa, una performance straordinaria su una coreografia mai apparsa prima in televisione.
Una performance senza precedenti
Corpo scolpito ed eleganza senza tempo, Bolle ha danzato su una pedana rotonda, vestendo soltanto pantaloni neri e mostrando un torso nudo atletico che decisamente non dimostra i quasi 50 che possiede. Le movenze lente e ipnotiche della coreografia hanno messo in risalto la sua straordinaria tecnica e grazia innata, catturando l’attenzione di tutti gli spettatori. Finita l’esibizione, Bolle ha ricevuto un’ovazione scrosciante dalla platea del teatro Ariston, confermando il suo status di icona della danza e uno dei più grandi talenti mondiali nel campo della danza classica e contemporanea.
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Dopo la serietà della performance è arrivato il momento di leggerezza, quando Fiorello ha scherzato sui muscoli scolpiti del ballerino. “Questa che confezione è, da otto?“, ha chiesto Fiorello indicando gli addominali di Bolle, suscitando le risate del pubblico presente in sala e degli spettatori a casa. E non è mancata una frecciatina alla controversia delle scarpe di John Travolta, con Fiorello che, indicando i piedi scalzi di Bolle ha chiesto: “Abbiamo controllato? I piedi sono griffati?“, facendo ancora una volta ridere il pubblico.
La carriera di Roberto Bolle
Roberto Bolle, nato a Casale Monferrato nel 1975, è uno dei più grandi ballerini della sua generazione. Primo ballerino al mondo ad essere contemporaneamente Étoile del Teatro alla Scala di Milano e Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York, Bolle vanta una carriera internazionale di straordinario successo.
La sua passione per la danza è nata fin da giovanissimo: cresciuto a Trino (Vercelli), ha iniziato a studiare presso l’Accademia Teatro della Scala a soli 12 anni. Da allora, ha calcato i palcoscenici di teatri prestigiosi in tutto il mondo, collaborando con rinomati coreografi e compagnie di danza. Oltre alla sua brillante carriera sul palcoscenico, Bolle si è distinto anche come conduttore televisivo e ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo contributo alla promozione della cultura e dell’arte.
Tra i suoi molti successi, Bolle è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2012, e nel 2014 ha ricevuto la Medaglia dell’UNESCO per il suo impegno nella diffusione delle idee dell’UNESCO attraverso la danza. Nel corso degli anni, Bolle ha continuato a esplorare nuove sfide artistiche, avvicinandosi al cinema nel ruolo di regista e pubblicando un libro fotografico intitolato “Viaggio nella Bellezza”, che celebra il patrimonio artistico italiano.
Con la sua straordinaria presenza sul palco di Sanremo, Roberto Bolle ha confermato il suo status di icona della danza, incantando il pubblico con la sua grazia e la sua abilità senza tempo. La sua performance rimarrà sicuramente tra i momenti più memorabili di questa edizione del Festival, regalando emozioni indelebili a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di assistere al suo splendido spettacolo.
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