Sanremo, Carlo Conti: “No ai monologhi politici? Nessuna pressione dall’azienda”

Il conduttore fiorentino, presente nella Sala stampa Ariston Roof, ha immediatamente chiarito che al centro della sua direzione artistica non vi sarà un tentativo di eguagliare quanto fatto negli scorsi cinque anni da Amadeus e Fiorello

8 Min di lettura

L’attesa è quasi finita. Il Festival di Sanremo aprirà le sue porte a milioni di telespettatori domani sera, ma già oggi gli occhi degli italiani, e non solo, sono puntati sul teatro dell’Ariston, dove si svolgeranno le prove generali. Grande attenzione, poi, per la conferenza stampa di apertura della 75esima edizione del Festival, in cui sono intervenuti il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager, il direttore Intrattenimento Prime Time, Marcello Ciannamei, il vicedirettore Intrattenimento Prime Time, Claudio Fasulo, l’Assessore al Turismo, Alessandro Sindoni, il direttore artistico, Carlo Conti e i co-conduttori Antonella Clerici e Gerry Scotti.

Il conduttore fiorentino, presente nella Sala stampa Ariston Roof, ha immediatamente chiarito che al centro della sua direzione artistica non vi sarà un tentativo di eguagliare quanto fatto negli scorsi cinque anni da Amadeus e Fiorello. “Non è una sfida“, ha infatti dichiarato, ricordando poi come i due suoi predecessori si siano trovati a organizzare edizioni straordinarie, sia per numeri che successo, compresa quella del 2021, senza pubblico a causa della pandemia da Covid-19. “Gli ascolti non mi interessano“, ha proseguito Conti, sottolineando che rispetto al passato sono cambiati “gli scenari e i competitori, così come l’Auditel“.

Per quanto riguarda, invece, la scelta di non portare sul palco monologhi che abbiano riferimenti politici, Conti ha voluto sottolineare di non aver avutoalcun tipo di pressione o indicazioneda parte dell’azienda. Inoltre, il conduttore ha chiarito di non voler creare alcun tipo di polemica e di voler invece “parlare a tutti” e svolgere il suo compito “con grande rispetto dei telespettatori“.

Sanremo e il caso della pronuncia del Tar

Il diretto dell’Intrattenimento Prime Time ha poi affrontato il tema della sentenza del Tar della Liguria, riguardante l’affidamento esclusivo del Festival alla Rai. “I diritti spettano a noi“, ha sostenuto spiegando che la Rai ha presentato un ricorso alla sentenza, con l’obiettivo di affermare la legittimità del marchio e fare in modo che nessun al di fuori della tv di Stato possa utilizzarlo. Inoltre Ciannamea ha sottolineato che non esiste alcun tipo di timore sulla proposta di Warner.

Sul caso è poi intervenuto anche il sindaco di Sanremo, che ha ribadito come il Comune abbia presentato ricorso al Consiglio di Stato, mentre per quanto riguarda il titolare del marchio “si può discutere“, anche se la speranza è quella di ottenere la sospensione della sentenza.

Carlo Conti: “Io vorrei una donna direttrice artistica”

Nel corso della conferenza stampa è stato poi affrontato il controverso tema della conduzione della kermesse da parte di una donna. Sulla questione si è espressa Antonella Clerici, che ha ricordato come nel 2010 abbai affrontato il Festiva da sola, “senza co-conduttore“, ed è stato “difficile“. L’auspicio è che in futuro vi siano altre co-conduttrici e che si smetta di parlare di un problema di uomini o donne e si inizi a parlare di un problema diresponsabilità“.

Progetto senza titolo 2025 02 10T142659.362
Antonella Clerici

Carlo Conti ha invece chiarito di volere una direttrice artistica“, perché è questo il ruolo più complesso, seguito invece da quello più semplice della conduzione.

Il conduttore delle cinque serate che avranno inizio domani ha aperto la conferenza ringraziando tutti coloro che hanno collaborato per la creazione del Festival, per poi iniziare ad annunciare le grandi novità che caratterizzeranno questa edizione. Una grandissima e inaspettata novità, che ha lasciato di stucco i presenti, è stata però annunciata nel corso della conferenza stampa degli sponsor.

Secondo quanto dichiarato, infatti, quest’anno la nave della Costa crociere, Costa Toscana, uno degli sponsor principali del Festival, non resterà ferma davanti alle coste della città ligure. Sembrerebbe che la nave rimarrà in collegamento solamente nell’ultima serata, mentre per i giorni restanti sarà in viaggio verso la Spagna e la Francia.

Costa Toscana
Costa Toscana

La nave partirà domani alla volta di Barcellona, poi toccherà le coste di Marsiglia il prossimo 12 febbraio, per poi tornare in Italia il 13 febbraio con una sosta a Civitavecchia. Il giorno di San Valentino, poi, la nave tornerà finalmente in Sanremo e resterà in rada fino a sabato 15 gennaio.

Chi sono i Planet Funk

La nave, quindi, tornerà in collegamento solo per la serata finale, quando si esibiranno i Planet Funk. Si tratta di una delle formazioni italiane più famose a livello internazionale, che contano ben 25 anni di carriera alle spalle. Hanno conquistato il pubblico con brani di grande successo, come Chase the sun, Inside All the People, The Switch e Lemonade. Lo scorso dicembre, poi, la band ha pubblicato un nuovo singolo, dal nome: “Nights in White Satin“.

Quest’anno, quindi, gli ospiti della Costa Toscana saranno solamente i Planet Funk, che avranno il compito di intrattenere e diverti sia gli ospiti della nave da crociera sia i telespettatori del Festival. Un’occasione unica che annuncia un Festival stracolmo di sorprese, che non vuole accontentare ma che vuole continuare a stupire.

Venerdì 14 Paolo Kessisoglu sul palco di Sanremo

Carlo Conti ha poi annunciato che nella serata del 14 febbraio salirà sul palco della città dei fiori il comico Paolo Kessisoglu, insieme a sua figlia, che però ha deciso di non portare il solito monologo. Il duo padre e figlia, infatti, si esibiranno in una performance canora, per poi trattare il delicato argomento degli hikikomori, ovvero dei giovani che scelgono di chiudersi in casa per evitare di avere contatti sociali ed incontrare altre persone.

Un fenomeno sempre più crescente nel mondo e che inizia a interessare anche l’Italia, dove i giovani subiscono le conseguenze di ansia e angoscia per il futuro, rischiando di avere ricadute sulla loro salute mentale piuttosto pericolose.

Conti in difficoltà sull’Autotune

Il conduttore di Sanremo è stato poi messo in difficoltà da una domanda sull’Autotune, ovvero il software che modifica la voce dei cantanti per renderla maggiormente intonata. Incalzato sui motivi per cui questa modalità è stata inclusa nel Festival, Conti ha spiegato di non poterne negare l’uso, perché sarebbe costretto ad andare contro la volontà delle case discografiche.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo