Sanremo, conferenza stampa: polemiche sui brand visibili e su magliette dai significati criptici, ma Conti pensa solo al gran finale

Durante la conferenza stampa di Sanremo non sono mancate le polemiche sui brand più o meno visibili, il direttore Ciannamea ha chiarito qual è la regola della Rai. Nel frattempo Carlo Conti pensa a preparare la puntata finale

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In conferenza stampa di Sanremo c’è stata grande felicità per gli ascolti che sta realizzando Carlo Conti, i migliori degli ultimi anni, non si registravano questi numeri da circa 30 anni.

A proposito, Marcello Ciannamea, direttore dell’intrattenimento Prime Time, ha detto: “Siamo felicissimi di questi numeri che decretano un festival che sta stupendo tutti non solo per i numeri, ma anche per la qualità dello spettacolo. 70,8% di share, il miglior risultato in assoluto del festival per la quarta serata, da quando esiste l’auditel, con 13,6 milioni di ascolto medio, il migliore dal 1997“.

Nel frattempo Carlo Conti non esulta troppo, ma spiega di pensare solamente a ciò che accadrà questa sera: “Non vedo l’ora di scoprire il verdetto finale, c’è indecisione, sono molto curioso. Con me Alessandro Cattelan e Alessia Marcuzzi, con cui ho rafforzato la stima e l’amicizia. Questa sarà come la prima serata, andremo veloci e spediti”.

Le polemiche di Sanremo

In conferenza stampa sono state chieste delucidazioni in merito alla maglia del direttore d’orchestra Fabio Barnaba, sui cui c’era scritto ‘BDS‘. Secondo alcuni giornalisti ciò si riferisce alla guerra israeliana- palestinese, secondo altri ad una pratica sessuale. Marcello Ciannamea è rimasto sorpreso, non si era accorto dell’accaduto ed ha detto: “Faremo una verifica su questo, non vorrei che avesse altri significati, può essere anche un detto territoriale, magari è una cosa legata alla Puglia, faremo le opportune verifiche“. Ma alla fine un giornalista pugliese ha chiarito che è l’acronimo di una frase celebre dialettale: “butt de sang“.

Un’altra polemica riguarda la famosa collana di Tony Effe, per questo sono state chieste ulteriori delucidazioni su come la Rai si comporta con i brand che indossano gli artisti. A chiarirlo è stato sempre Ciannamea: “I brand visibili non sono ammessi mai, mentre gli oggetti che non hanno marchi evidenti ma sono riconoscibili agli occhi dei più, vengono assolutamente eliminati; gli altri che non sono immediatamente riconoscibili vengono indossati ma non vengono fatte inquadrature specifiche dalla regia“.

Inoltre è stato chiesto a Carlo Conti se ha notato poca riconoscenza da parte di alcuni artisti come Tony Effe e Fedez che, sui social, hanno lamentato il fatto che lui non abbia approvato alcune loro idee. Su questo il direttore artistico ha sottolineato di aver lasciato a tutti la libertà di scelta nelle canzoni e nei duetti, ma di aver dato loro dei consigli su cosa portare. In particolar modo è felice che alla fine Fedez abbia fatto Bella stronza, con cui è arrivato terzo. Per quanto riguarda Lucio Corsi e Topo Gigio, invece, ha rivelato che è stato lo stesso cantante a fargli questa proposta che a lui ha subito entusiasmato.

Alessandro Cattelan e Alessia Marcuzzi pronti a condurre il festival di Sanremo

Sono state molte le domande ad Alessia Marcuzzi e a Alessandro Cattelan sul loro futuro lavorativo. Tutta la sala stampa li ritiene adatti al ruolo di conduttori del festival e più volte è stato chiesto loro quali novità vorrebbero portare e se già esiste questa remota possibilità di rivederli sul palco dell’Ariston. In realtà entrambi sono rimasti sorpresi, hanno chiarito di essere felici ma di non avere in progetto la conduzione del festival.

In tanti hanno dato per scontato che, dopo i due anni di Conti, ci sarà Cattelan, ma lui è molto dubbioso su ciò, anche se non nega che gli piacerebbe farlo. Ma ha chiarito che questa esperienza se l’è vissuta senza doppi fini.

Sanremo è arrivato al 75esimo anno, è stato fatto veramente tutto, riuscire a trovare una novità assoluta penso sia difficile, ma ci metteremo a disposizione della gara e a me piace l’improvvisazione, a me non piacciono i pezzi troppo preparati“, ha aggiunto anche Cattelan.

Ed ha anche chiarito: “Non sono venuto qua per pensare ad un mio festival, ma con Alessia Marcuzzi mi piacerebbe. Io sono venuto qua concentrato sul Dopo festival, quella di questa sera mi sembra una discussione della tesi, è una festa finale, con spirito di divertirsi. Un giorno mi piacerebbe ma non è il mio obiettivo primario“.

Sanremo: cosa accadrà questa sera

Il festival di Sanremo sta giungendo al termine, la serata si prevede piena di cose da vedere, con un programma molto ricco. Sul palco, oltre ai 29 artisti in gara, saliranno:

  • Antonello Venditti, che ritirerà il premio alla carriera;
  • Gabry Ponte, che canterà la sigla del festival ad inizio serata;
  • Edoardo Bove, calciatore della Fiorentina, che racconterà cosa gli è successo in campo;
  • Alberto Angela;
  • Vanessa Scalera, per presentare Imma Tataranni;
  • Tedua;
  • Planet Funk;
  • Bianca Balti, che consegnerà i premi della critica;
  • Mahmood, che presenterà in anteprima il nuovo singolo.

Marcello Ciannamea ha chiarito: “Il festival di quest’anno dimostra che non c’è bisogno di scandali e polemiche senza eccessi che non servono, gli ascolti premiano“.

Dunque è tutto pronto, manca pochissimo al gran finale: chi vincerà Sanremo 2025?

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