Raffaella Carrà: l’iconica pop star italiana dal sorriso eterno

Tre anni fa ci lasciava l'iconica showgirl Raffaella Carrà. Una popstar internazionale che ha portato sorriso ed energia nella tv italiana

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Il 5 luglio 2021 ci lasciava un grandissimo pezzo della storia musicale e dello spettacolo italiano: moriva infatti Raffaella Carrà. La “regina della televisione” italiana ha colorato per decenni la televisione del nostro paese con positività e gioia, deliziando le nostre orecchie con le sui hit energetiche. L’ultimo periodo della sua vita, quello passato a lottare con un tumore ai polmoni, l’ha vissuto nascondendosi dal pubblico, affinché agli italiani rimanesse per sempre quell’immagine positiva e sorridente che aveva sempre avuto.

Raffaella Carrà
Raffaella Carrà

Raffaella Carrà, la vita della showgirl italiana

Raffaella Maria Roberta Pelloni, nome vero di Raffaella Carrà, nasce a Bologna nel 1943. Inizia a danzare e recitare già all’età di 5 anni e a 8 anni esordisce al cinema nel film Tormento del passato (1952). Lascia l’Emilia Romagna per trasferirsi a Roma e studiare all’Accademia nazionale di danza e si diploma al Centro sperimentale di cinematografia. In tv debutta come attrice nel 1959 con Le due orfanelle, come showgirl nel Tempo di danza del 1961 e come conduttrice ne Il paroliere questo sconosciuto, e nel 1970 arriva a condurre Canzonissima diventando celebre in tutto il paese.

La donna si afferma anche nel panorama musicale con diversi successi che interpreta. Nel 1983 conduce il programma Pronto, Raffaella? che ha un notevole successo. Più tardi passa a Domenica In sempre per la Rai e nel 1987 passa per un breve periodo a Canale 5, tornando poi alla Rai nel 1991.

Trascorre 4 anni a Madrid per portare al pubblico spagnolo il programma ¡Hola Raffaella!  e nel 1995 rientra in Italia con il celebre Carramba! Che sorpresa. Nel 2001 conduce il Festival di Sanremo, nel 2004 Sogni e nel 2006 Amore. Nel 2007 esce Raffica Carrà, una raccolta videomusicale delle sigle televisive che ha cantato durante la sua carriera.

Nel 2013 diventa coach a The voice of Italy e pubblica l’album Replay. Nel 2018 pubblica la sua ultima incisione Ogni volta che è Natale. Nel 2015 conduce Forte forte forte e nel 2019 A raccontare comincia tu. Nel 2020 le viene diagnosticato il tumore ai polmoni, ma la showgirl sceglie di non renderlo noto. Muore solo un anno dopo, all’età di 78 anni,

Nel 2024 l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana le ha dedicato il volume monografico Raffaella Carrà, primo della collana dedicata ai Miti italiani.

La donna non ha mai avuto figli, ma ha sostenuto diverse adozioni a distanza. Raffaella Carrà è sempre stata simbolo di libertà e sensualità, tanto che nel 2020 il quotidiano britannico The Guardian la descrive come la “pop star italiana che ha insegnato all’Europa la gioia del sesso“. È inoltre diventata icona della comunità Lgbtq+, cosa che l’ha sempre resa fiera, ma della quale non ne ha mai capito le ragioni. Le sue hit sono state tradotte anche in spagnolo e sono state distribuite nei paesi latinoamericani.

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