Da oggi, in esclusiva su Sky Atlantic e in streaming su NOW, arriva l’attesissima serie prodotta dalla nota piattaforma: M – Il figlio del secolo. Il prodotto audiovisivo è tratto dall’omonimo romanzo bestseller di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega. La fiction ha alle spalle una coproduzione di nomi altisonanti e numerosi brand del settore. Oltre a Sky, infatti, a scommettere sul suo successo ci sono anche Lorenzo Mieli per The Apartment, Pathé, Small Forward Productions, Fremantle e CINECITTÀ S.p.A.
Applaudita all’81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove è stata presentata fuori concorso, l’opera racconta la nascita del Fascismo in Italia e l’ascesa al potere di Benito Mussolini, in un racconto storicamente accurato, basato su più fonti documentate. La sceneggiatura è firmata da Stefano Bises e Davide Serino, con soggetto di Antonio Scurati, che approfondisce gli eventi che portarono il Duce a instaurare la dittatura in Italia.
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M – Il figlio del secolo, le curiosità di una serie che promette bene
A vestire i panni di Benito c’è uno dei più apprezzati attori italiani, Luca Marinelli, che, in occasione di Venezia 81, non ha nascosto la difficoltà emotiva e fisica del ruolo.
Con lui, un cast ricco di talenti: Francesco Russo (Cesare Rossi), Barbara Chichiarelli (Margherita Sarfatti), Benedetta Cimatti (Donna Rachele), Federico Majorana (Amerigo Dumini), Lorenzo Zurzolo (Italo Balbo). E ancora: Maurizio Lombardi (Emilio De Bono), Gianmarco Vettori (Dino Grandi), Gaetano Bruno (Giacomo Matteotti), Paolo Pierobon (Gabriele D’Annunzio), Elena Lietti (Velia Titta), Gianluca Gobbi (Cesare Maria de Vecchi) e Vincenzo Nemolato (Vittorio Emanuele III).
La regia degli 8 episodi è stata affidata a Joe Wright, regista de L’ora più buia e Espiazione.
Scandito da una colonna sonora di musica elettronica, lo sceneggiato è stata girato per sei mesi a partire da novembre del 2022. Le riprese hanno avuto luogo, soprattutto, nella Capitale, presso gli studi di Cinecittà. In più, si possono chiaramente apprezzare il Palazzo Reale e il Teatro di San Carlo a Napoli, Trieste, Aquileia, Gorizia e Ruda in Friuli-Venezia Giulia.
La promozione di questo dramma storico fa pensare che si tratti di un vero e proprio evento televisivo. Molto bramata anche all’estero, M – Il figlio del secolo promette di raccontare con efficacia uno dei periodi più controversi del Bel Paese.
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