Freddie Mercury, la casa di Garden Lodge in vendita per 30 milioni

Le case si vendono, ma il mito rimane. La leggendaria dimora londinese di Freddie Mercury cambia proprietario, scatenando un fiume di ricordi ed emozioni nei suoi fan in tutto il mondo

Redazione
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Un’autentica icona immobiliare della storia della musica è ormai destinata a cambiare proprietario: Garden Lodge, la villa londinese in cui Freddie Mercury trascorse gli ultimi undici anni della sua vita, è stata messa in vendita per 30 milioni di sterline. Nonostante siano passati ben 33 anni dalla morte di Freddie Mercury i fan di tutto il mondo non hanno potuto fare a meno di commuoversi alla notizia della vendita della casa, il cui valore va ben oltre la semplice struttura.

Secondo la biografia ufficiale, Freddie Mercury acquistò la casa nel 1980 innamorandosene dopo averla vista per la prima volta. Una vera e propria magione che ammobiliò e decorò personalmente, facendola diventare una rappresentazione del suo stesso carattere: in cui un lusso sfrenato e faraonico incontrava uno stile di vita pantofolaio e confortevole.

L’asta delle meraviglie di Freddie

Freddie Mercury
Freddie Mercury

Già a settembre scorso erano stati battuti all’asta 1.400 oggetti contenuti nella casa di Freddie Mercury, riuscendo a portare a un ricavato record di ben 50 milioni di sterline. La collezione includeva una vasta gamma di oggetti, dalle opere d’arte collezionate da Mercury ai suoi famosi costumi da palcoscenico. Tra questi, la corona e la cappa indossate durante il The Magic Tour del 1986 hanno superato di dieci volte la stima iniziale, vendendosi per 740 mila sterline. 

Un altro oggetto inaspettatamente ambito è stato il pettinino da baffi della star, acquistato per 177 mila sterline, nonostante la sua valutazione iniziale fosse di sole 400 sterline. Ma l’oggetto che più di tutti aveva attirato l’attenzione dei fan, era il famoso pianoforte Yamaha a coda, usato dal cantante per lavorare sui suoi pezzi più famosi come Bohemian Rapsody, e che fu venduto per la somma vertiginosa di 2 milioni di sterline.

La fine di un’era?

Freddie Mercury casa
Garden Lodge

La decisione di mettere all’asta la collezione privata di Mercury è stata presa da Mary Austin, la fidanzata (prima) e grande amica (poi) del cantante, che egli stesso designò come sua erede. L’incontro tra Freddie e Mary risale al 1969, quando lei lavorava presso il famoso negozio d’abbigliamento Biba di Kensington e lui ancora non aveva dato vita ai mitici Queen. Sei anni di amore intenso li legarono fortemente, fino a quando Mercury decise di vivere apertamente la sua sessualità, rimanendo comunque legato ad Austin come miglior amica e confidente. 

Tuttavia, gli elementi che hanno reso Garden Lodge un luogo tanto speciale per Mercury sono ancora intatti: lo stile art-decò del camerino, le pareti dipinte di giallo limone e il giardino giapponese con magnolia, pergolato in legno e laghetto con le carpe, omaggio alla passione del cantante per Kyoto. 

La vendita della casa di Freddie Mercury lascia un velo di tristezza su tutti i suoi ammiratori, come a segnare la fine definitiva di un era che ha fatto emozionare e sognare intere generazioni. Eppure, se l’affetto per il cantante è riuscito a sopravvivere alla prova del tempo, rimanendo intatto dopo ben 33 anni dalla scomparsa del mito, non sarà la vendita di quattro mura a cambiare le cose.

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