Festival di Cannes: parte la protesta #CannesYouNot contro Depp, Weinstein e Allen

Red
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Tra i sostenitori della campagna anche Amber Heard e la giornalista Eve Barlow, secondo cui Cannes sarebbe orgogliosa di sostenere “stupratori e abusatori”

Dopo neanche 24 ore dall’apertura del festival di Cannes, non mancano le polemiche. Questa volta, nella sua 76/a edizione è partita la campagna di protesta che segue #CannesYouNot contro personaggi del mondo dello spettacolo di livello mondiale come Johnny Depp, Roman Polanski, Harvey Weinstein, Woody Allen, Gerard Depardieu e Luc Besson.

La campagna

I social media sono pieni di post con l’hashtag #CannesYouNot che indica come questa manifestazione in qualche modo celebri personaggi non limpidi come Johnny Depp, che ha appunto aperto il Festival ieri con Jeanne du Barry di Ma’wenn. Una campagna, lanciata già prima del festival, dai sostenitori di Amber Heard e da Eve Barlow, giornalista, attivista e amica intima dell’ex moglie di Depp.

Secondo la Barlow, Cannes sarebbe orgogliosa di sostenere “stupratori e abusatori”. Così, accompagnate dall’hashtag, compaiono non a caso le foto di uomini accusati di abusi che sono stati negli anni ospiti di spicco di questo festival.

Cannes “sostiene i predatori”

“Se sostieni Cannes, sostieni i predatori”, sottolineano alcuni post. Secondo quanto riporta Variety, una sostenitrice di nome Rebecca, che gestisce poi l’account Twitter @LeaveHeardAlone è una delle persone che hanno contribuito a organizzare la campagna che ha trovato a dir poco sconveniente aprire il festival con Johnny Depp la cui vicenda giudiziaria per molti è diventata una sorta di cavallo di Troia contro #MeToo che le industrie di Hollywood potrebbero cavalcare per tornare allo status quo.

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