Oggi, 2 settembre, al Festival del Cinema di Venezia, i riflettori sono puntati su due film in corsa per il prestigioso Leone d’Oro. La giornata si apre con “Vermigliò” di Maura Delpero, che vede protagonista Tommaso Ragno. Il film è ambientato durante l’ultimo anno della Seconda Guerra Mondiale e racconta la storia di una famiglia che, in un paradosso drammatico, perde la propria pace proprio mentre il mondo ritrova la sua. L’arrivo di un soldato in cerca di rifugio sconvolge gli equilibri familiari. La regista Delpero ha descritto il film come un omaggio al suo passato: “Vermiglio è un paesaggio dell’anima, un ‘lessico famigliare’ che vive dentro di me, un atto d’amore per mio padre, la sua famiglia e il loro piccolo paese.”
In competizione c’è anche il nuovo lavoro di Pedro Almodóvar, “The Room Next Door”, il suo primo film in lingua inglese. Con protagoniste le talentuose Tilda Swinton e Julianne Moore, il film racconta la storia di due amiche di gioventù, una reporter di guerra e una scrittrice, che si ritrovano dopo anni a causa di un evento inatteso. Almodóvar ha lodato le sue attrici: “Tilda Swinton e Julianne Moore sono l’anima del film, il loro talento è straordinario e sono stato incredibilmente fortunato a lavorare con loro.”
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Fuori concorso, sarà presentato “Finalement” di Claude Lelouch, che riceverà il premio Cartier Glory to the Filmmaker, riconoscimento dedicato a personalità che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del cinema.
Inoltre, la giornata sarà segnata da un omaggio alla carriera di Peter Weir. Il regista e sceneggiatore australiano, celebre per capolavori come “L’attimo fuggente”, “The Truman Show” e “Master & Commander”, riceverà il Leone d’Oro alla carriera, un riconoscimento che celebra il suo contributo straordinario al mondo del cinema. Weir ha commentato: “È un grande onore essere premiati per il lavoro di una vita.”
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