Babygirl, al cinema da stasera il ‘film scandalo’ con Nicole Kidman | TRAILER

Il thriller erotico è disponibile da stasera, 30 gennaio 2025, nelle sale italiane

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Sbarca nelle sale italiane stasera Babygirl, il nuovo prodotto audiovisivo ad alto tasso erotico che ha conquistato pubblico e critica all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, permettendo a Nicole Kidman di aggiudicarsi la prestigiosa Coppa Volpi.

L’attrice australiana ha sempre nutrito una forte passione per i thriller osés degli anni ’90, dai capolavori di Adrian Lyne, come Nove settimane e mezzo, a Basic Instinct di Paul Verhoeven e Betty Blue di Jean-Jacques Beineix. A tal proposito, nel corso di un’intervista alla Critics Choice Association, ha dichiarato: “Ero affascinata da quei film, ma mi chiedevo sempre: «dov’è la voce della donna in queste storie? Come la racconterebbe lei?»“.

Babygirl, tutte le curiosità sul film attesissimo

Per risolvere i quesiti che aveva in testa, Kidman ha scelto di salire a bordo del progetto low budget della regista danese Halina Reijn, poco conosciuta a Hollywood. La star ha ammesso: “Volevo essere io stessa la risposta a quell’inquietudine“.

In Babygirl, Nicole interpreta Romy, una donna impeccabile: CEO di un’azienda di robotica, abita in un lussuoso appartamento a Manhattan, sfoggia eleganti vestaglie di seta e camicie di chiffon, ha un marito artista che la adora (incarnato da Antonio Banderas) e due figlie teenager modello. Eppure, sotto quella perfezione apparente, c’è un vuoto: non è appagata a livello sessuale. Tutto cambia con l’arrivo di Samuel (l’attore Harris Dickinson), un giovane e sfrontato stagista che sconvolgerà i suoi equilibri. La loro relazione proibita stravolge i rapporti di potere e mette a rischio ogni certezza, rendendo il loro legame ancora più eccitante e pericoloso.

Nicole Kidman ha raccontato che la sceneggiatura le è arrivata mentre si trovava in Australia durante lo sciopero degli attori e, non appena possibile, si è messa al lavoro con la regista: “Io e Halina abbiamo parlato per ore di segreti, desideri e intimità. Si è creato un clima di sicurezza e autenticità che mi ha permesso di spingere il mio personaggio fino al limite“.

Nella pellicola, la diva appare senza remore, con scene di nudo e sequenze altamente erotiche. In più, stando a ciò che ha raccontato all’Adn Kronos, “Gli orgasmi non sono stati la parte meno faticosa“. Infatti, il vero cuore del lungometraggio è il viaggio interiore della protagonista: “Romy è una figura femminile che ha sempre controllato tutto, quasi puritana nella sfera sessuale. Nel corso della storia, scopre se stessa, ammette i suoi desideri e capisce cosa vuole davvero“.

Nonostante il focus sulla passione extraconiugale, ciò che ha colpito di più Kidman è stato il rapporto tra Romy e suo marito: “La longevità di una coppia richiede verità. Si trova il piacere solo quando si smette di indossare maschere e si incontra l’altro in modo autentico. Fingere di essere qualcuno per essere amati non può durare per sempre“.

Quindi, è proprio il caso di dire che con Babygirl la stella porta sul grande schermo un tabù che sfida le convenzioni e regala una nuova prospettiva sulla sessualità femminile, tra desiderio e libertà.

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