Si è spento a 77 anni l’attore Angus Maclnnes, celebre per aver interpretato Jon “Dutch” Vander in Star Wars. In realtà la notizia è del 23 dicembre ma è stata resa pubblica dalla famiglia soltanto ora comunicandolo tramite Facebook in cui si legge: “Maclnnes si è spento serenamente, circondato dalla sua famiglia e dal suo amore“.
Nel post, la famiglia ha voluto sottolineare quanto fosse amato sia da chi lo conosceva personalmente, sia dai tanti fan: “Angus era più di un attore: era un’anima gentile, premurosa e generosa che ha portato calore e umorismo nella vita di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Mancherà profondamente alla sua famiglia, ai suoi amici e ai suoi colleghi attori, ma anche ai suoi fan in tutto il mondo“.
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La carriera di Angus Maclnnes
Maclnnes è nato il 27 ottobre 1947 a Windsor, nell’Ontario, in Canada. Il suo esordio risale al 1975, con un ruolo secondario nel film Rollerball, mentre l’interpretazione che lo rese celebre fu Jon Vander, soprannominato Dutch, in Star Wars.
Oltre all’iconica saga ha poi preso parte a diversi cast di vari film, l’ultimo per il cinema è stato Rogue One: A Star Wars Story, un omaggio alla saga. Ma ha recitato anche in alcune serie tv come Wikings, nel 2013.
Angus Maclnnes e il ruolo in Star Wars
Il ruolo in Star Wars, a cui deve il successo, interpretando Jon Vander, soprannominato “Dutch”, riguarda l’ex pilota imperiale che si è rifiutato di bombardare il suo pianeta natale. In qualità di Gold Leader della ribellione, Vander pilotava un Y-wing e comandava alcuni piloti di una grande squadra. In seguito, l’attore ha ripreso il suo ruolo in Rogue One: A Star Wars Story del 2016.
Angus Maclnnes è sempre stato affezionato ai suoi fan che hanno imparato ad amare il suo ruolo sin dall’inizio: “Per Angus,- scrive infatti la famiglia nel post – i fan di Star Wars occupavano un posto speciale nel suo cuore. Amava incontrarli alle convention, ascoltare le loro storie e condividere la passione per la saga. Era continuamente deliziato e onorato dall’ammirazione e dalla passione dei fan e della comunità delle convention“.
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