Bianca Balti in un lungo post ha pubblicato delle foto inedite ed ha spiegato di aver fatto un servizio fotografico organizzato interamente da lei. Questo perché, nonostante abbia sempre fatto da modella, da quando ha annunciato di essere malata di cancro, non è stata più contattata dai vari brand per poter posare. Secondo molti di questi celebri marchi non rispettava più una determinata fisionomia o un modo di essere che potesse combaciare con le loro esigenze.
“Quando mi è venuto il cancro, tutti sono diventati comprensibilmente ribelle nell’avvicinarsi a me per lavoro. Oltre a mandarmi fiori e biglietti di cuore, i marchi hanno smesso di considerarmi come qualcuno che potesse rappresentare il loro marchio”, ha annunciato la modella su Instagram.
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Bianca Balti è tornata a fare la modella
Gli scatti pubblicati da Bianca Balti, realizzati dalla fotografa Zoe Natale Mannella, in realtà fanno parte di un progetto a cui ha dato vita proprio lei. Già con il covid questo lavoro è cambiato: la Balti ha iniziato a contattare i brand e ha deciso cosa proporre e per cosa posare. Ovviamente lo scambio poi era reciproco.
Ma quando ha annunciato di essere malata di tumore pare che nessuno di questi marchi l’abbia più contattata. Certo, si sono dispiaciuti per lei, le hanno mandato fiori e bigliettini con dolcissimi auguri di pronta guarigione, ma di proposte lavorative nemmeno l’ombra.
Il tema che affronta Bianca Balti è molto particolare: quando un libero professionista si ammala chi lo tutela? Chi lo chiama per poter lavorare e/ o collaborare? Certamente sono di meno le opportunità, quasi nulle. Se lei, pur essendo una modella di fama internazionale, ha incontrato questa reticenza da parte dei brand, chissà quante altre persone si trovano nella sua stessa situazione e di questa tematica, purtroppo, se ne parla sempre troppo poco.
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