Sanità in Umbria, Europa Verde attacca: “Situazione disastrosa”

Red
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Le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato la manifestazione a Terni sulla sanità come diritto universale

Si è svolta a Terni l’iniziativa delle tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil sulla sanità come diritto universale. 

“La situazione disastrosa in cui versa la sanità di Terni, relegata agli ultimi posti della classifica italiana, è inaccettabile ed evidenzia anni di negligenza e mancanza d’investimenti adeguati – afferma il Movimento Europa Verde, che ha partecipato alla manifestazione – I cittadini ternani meritano di più ed è nostro dovere agire per migliorare le condizioni del sistema sanitario”.

Secondo il Movimento, per risollevare la situazione occorre prevedere l’aumento del numero di posti letto negli ospedali e nelle cliniche private, in modo da garantire un’assistenza sanitaria adeguata a tutti i cittadini. Va di pari passo l’incremento del numero dei medici e infermieri, “per far fronte alla crescente domanda di servizi sanitari e ridurre i tempi di attesa”.

La classifica degli ospedali in Umbria

Dall’analisi realizzata dalla Fondazione Gimbe sulle ‘pagelle’ stilate dal ministero della Salute attraverso il Monitoraggio dei Lea attraverso il Nuovo sistema di garanzia, l’Umbria rientra tra le 11 regioni promosse, ma ha perso posizioni rispetto al 2019 e al decennio 2010-2019. Sommando i punteggi ottenuti nelle tre aree di valutazione (che possono andare da 0 a 100) l’Umbria ottiene un totale di 229,8 contro 252,0 del 2019, spingendola dal 7 posto al 9 posto della classifica.

Nella classifica internazionale ‘World’s Best Hospital 2023 – Italy’ di Newsweek, l’ospedale di Perugia è al 43esimo posto (punteggio 75,28%) ed è salito di cinque posizioni rispetto all’anno precedente (48esimo posto). Il ‘Santa Maria’ di Terni invece è al 97esimo posto (punteggio 72.39%) nel 2023 mentre l’anno precedente era al 106esimo.

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