Terni, dopo il Comune il Csa fa il pieno anche in Provincia

Red
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I rappresentanti sindacali rilanciano le attività sul territorio. Il responsabile provinciale Silveri: “Con noi non solo fuoriusciti dalla Uil”  

Dopo il Comune di Terni, la Uil sparisce anche nella RSU alla Provincia di Terni. Nelle ultime elezioni aveva ottenuto la maggioranza assoluta con un risultato clamoroso ma ora tutti i quattro componenti RSU dalla  UIL sono passati al CSA. Questo sindacato che, per essere rappresentativo a livello nazionale ha bisogno di partecipare alle trattative con le amministrazioni, ha quindi la maggioranza assoluta sia in Comune sia in Provincia, cioè negli enti locali più grandi a livello provinciale. “Il Csa – sottolinea il responsabile provinciale Sergio Silveri – avendo la maggioranza assoluta, è in grado di determinare da solo la politica sindacale sia al Comune di Terni sia alla Provincia. La UIL non ha più voce nelle RSU di questi due enti mentre il ruolo degli altri sindacati risulta marginale. In entrambi gli enti i coordinatori RSU sono ora espressi dal CSA”

“Questa operazione – sottolinea Silveri – è accompagnata anche dal passaggio di centinaia di iscritti nelle file del CSA e, sorprendentemente, non solo quelli provenienti dalla UIL ma anche da lavoratori prima non iscritti ad alcun sindacato che hanno compreso il ruolo determinante del CSA e la competenza ed esperienza dei nostri sindacalisti. Con il Patronato ENAC e con il CAF UCI assicuriamo a tutti gli iscritti servizi fiscali e previdenziali altamente qualificati nella nuova e prestigiosa sede di via Cairoli 60. Per presentare la nuova sede abbiamo organizzato un evento di benvenuto invitando tutti gli iscritti per giovedì 23 febbraio alle ore 18”.

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