La Pianificazione urbanistica del comune di Terni prevede che le strutture commerciali alimentari trovino collocazione all’interno dei quartieri residenziali
La pianificazione urbanistica del comune di Terni in materia di commercio – come emerge dal gruppo di lavoro interdirezionale per il D.U.P. 2022-2024 –prevede aspetti qualitativi e quantitativi legati alla localizzazione delle attività commerciali, in rapporto al diverso carico urbanistico determinato dai settori merceologici.
Nel documento programmatico, emerge che le strutture commerciali alimentari e miste trovino collocazione all’interno dei quartieri residenziali per costituire “centri di incontro e di socialità”. Le strutture commerciali non alimentari possono collocarsi invece anche in aree più ampie.
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I dettagli della pianificazione urbanistica del comune di Terni
Nei quartieri periferici sono previste zone destinate al commercio in quantità molto limitata. Nel centro storico – con aree che evidenziano problemi di impoverimento della struttura commerciale determinata dalla spinta alla trasformazione dei piccoli esercizi – sono introdotti vincoli di dimensioni. Nelle zone industriali si trasformeranno in percentuale le zone per attività produttive o servizi, con alcuni limiti rispetto al settore alimentare e misto.
L’aspetto commerciale è stato considerato parte integrante delle scelte urbanistiche, e le future esigenze socioeconomiche non richiedono una dotazione di nuove aree. L’obiettivo principale è la tutela dell’uso industriale delle aree produttive in sostegno del tessuto economico a forte connotazione industriale e manifatturiero della città; la tutela degli esercizi di vicinato nelle aree residenziali, con divieto di insediare attività commerciali inferiori a mq. 200 nelle zone produttive.
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