Violenza sulle donne, Nordio: “Lo Stato c’è”

Il Guardasigilli ha sottolineato: "Lo Stato ha predisposto una serie di strumenti, non solo normativi, ma anche organizzativi per venire incontro alle vittime di questi reati"

Redazione
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Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha presentato il progetto “La Violenza Mai” nella sede della Provincia di Treviso, al Sant’Artemio. L’iniziativa vuole prevenire la violenza di genere attraverso un cambiamento culturale, che verte al non accettare parole, ricatti, comportamenti, che potrebbero portare a conseguenze inammissibili. “Lo Stato c’è, lo Stato è vicino alle donne che sono soggette, anzi oggetto di violenze fisiche e morali” ha affermato il ministro.

Le parole di Nordio sul contrasto alla violenza di genere

Il Guardasigilli ha sottolineato: “Lo Stato ha predisposto una serie di strumenti, non solo normativi, ma anche organizzativi per venire incontro alle vittime di questi reati o anche di atteggiamenti che non si siano ancora configurati come reato. Nei casi più gravi è anche – cosa che molte donne non sanno – l’assistenza legale gratuita per le vittime di questi reati, indipendentemente anche dal reddito“.

Il ministro ha voluto poi affrontato la questione della indipendenza economica della donna. “Vi è la necessità di educare le coppie soprattutto in funzione dell’indipendenza economica. La dipendenza economica delle donne molto spesso è la causa delle sopraffazioni, perché la donna non ha alternativa rispetto alla violenza che viene subita da chi tiene i cordoni della borsa, senza dare possibilità nemmeno di sopravvivenza alla convivente, al coniuge, alla compagna. Quindi rivolgono un invito alle donne e a tenere molto in considerazione la necessità della indipendenza economica che è la conditio sine qua non per la vera liberà“.

Violenza sulle donne, gli spot in tv e sui social

Durante la presentazione del progetto a contrasto della violenza sulle donne, la Polizia di Stato rilancia la campagna di comunicazione “Questo non è amore, attraverso uno spot televisivo e sui canali social. Il prodotto vuole ricordare come la violenza sulle donne è un fenomeno che riguarda tutti, ogni giorno, non solo quando accade un fatto di cronaca. La protagonista dello spot e del video social è Filomena Di Gennaro, una giovane donna che ha superato le prove per entrare nelle forze dell’ordine.

Nel 2017 è stata violentemente aggredita dal suo ex fidanzato che, incapace di accettare la fine della loro relazione, le ha sparato 8 colpi di pistola tentando di ucciderla. Filomena è sopravvissuta, oggi vive su una sedia a rotelle ma questo non le ha impedito di rifarsi una vita, sposarsi e avere dei figli. Filomena chiede a tutti di “non voltarsi dall’altra parte perché siamo tutti coinvolti, come società nel suo insieme e come singoli cittadini. Ognuno di noi deve sentirsi responsabile e lavorare affinché tutti imparino a distinguere l’amore malato dall’amore sano“.

La Polizia di Stato lavora insieme a numerose associazioni che offrono assistenza alle donne vittime di violenza e rappresentano una insostituibile rete di protezione e aiuto che contribuisce a far fronte al fenomeno. Lo spot da 30 secondi verrà trasmesso sulle reti RAI e sarà visibile anche sui canali social della Polizia di Stato.

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