Ue, la commissione Affari regionali voterà Fitto: presenti due italiani

Affinché l'attuale ministro degli Affari europei venga eletto sarà necessario il voto di una maggioranza di due terzi della commissione, che è composta da due nomi italiani: Denis Desci di Ecr e Valentina Palmisano del gruppo Sinistra Ue

Redazione
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Il candidato italiano alla vicepresidenza della Commissione Ue con delega alla Coesione e alle Riforme Raffaele Fitto sarà ascoltato dalla commissione Affari regionali, che sarà titolare della sua audizione. Lo ha stabilito la conferenza dei presidenti di Commissione del Parlamento europeo, come riportano fonti presenti all’incontro. Sembrerebbe inoltre che saranno presenti al colloquio anche gli eurodeputati appartenenti dalle commissioni Trasporti, Bilancio, Pesca, Agricoltura e Lavoro, che però non parteciperanno attivamente alla decisione su Fitto ma avranno solo lo status di osservatori.

Affinché l’attuale ministro degli Affari europei venga eletto sarà necessario il voto di una maggioranza di due terzi della commissione, che è composta da due nomi italiani: Denis Desci di Ecr e Valentina Palmisano del gruppo Sinistra Ue. Gli altri nomi della commissione sono il bulgaro Andrey Novakov per il Ppe, il socialista spagnolo Marcos Ros Sempere, la liberale slovacca Lubica Karvašová, il croato Vladimir Prebilič per i Verdi, la sovranista greca Afroditi Latinopoulou e per l’Europa delle Nazione Sovrane la tedesca dell’AfD, Irmhild Boßdorf.

Le stesse fonti hanno fatto sapere che la spagnola Teresa Ribera, candidata a vicepresidente Ue, sarà ascoltata dalle commissioni Ambiente, Economia e Industria, alla presenza di quelle di Commercio e Occupazione. Invece il francese Stephane Sejourne sarà votato dalle commissioni Industria, Mercato interno e Ambiente, alla presenza di quelle su Commercio internazionale e Occupazione.

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