Tajani pre vertice Ue: “Serve dialogo e negoziazione con Trump”

Il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che rappresenterà l'Italia nel Consiglio straordinario del Commercio Ue, ha ribadito il sostegno italiano all'Unione e l'assoluta necessitò di aprire al confronto con il Presidente Trump

5 Min di lettura

Non significa piegare la testa ma trattare con la schiena dritta“. Così il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, chiarisce quale sarà la strategia che sarebbe opportuna attuare nei confronti del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in merito alla sua imposizione dei dazi.

Tajani: “Il Governo vuole lavorare in sintonia con la Commissione Ue”

Ai cronisti, il Vicepremier che rappresenterà l’Italia al Consiglio Commerciale del’Ue, spiega la necessità e il dovere di “lavorare per evitare assolutamente una guerra commerciale” che sarebbe “esiziale” tanto per gli Usa quanto per le “nostre imprese“. In quest’ottica, la soluzione è trattare con il Tycoon e “lo deve fare l’Ue unita“, dove l’Italia sosterrà tutte le scelte che l’ex Vicepresidente della Commissione europea, Maros Sefcovic proporrà sul tavolo. Tajani ha anche ribadito che da parte del Governo non c’è intenzione alcuna di mettere “in difficoltà” la Commissione, anzi ci si vuole “lavorare in sintonia” assoluta.

Sui controdazi europei su acciaio e alluminio previsti per il 9 aprile “si potrebbe pensare ad una dilazione, ad un rinvio al 30 ma certamente non è che noi ci opponiamo“. Un rinvio che l’Italia vorrebbe proporre per avere più tempo per aprire una finestra di dialogo. Ma “questa lista è congelata” quindi, significherebbe dire “una reazione di posizione“, “un segnale per dire noi siamo qui” per difendere le imprese ma pur sempre disponibili a negoziare.

Mi auguro che la visita del Presidente del Consiglio nelle prossime settimane” negli Stati Uniti “possa essere utile. Tutti quanti noi, Stati membri, dobbiamo convincere gli Usa ad avere una posizione dialogante, poi chiaramente la trattativa la fa la Commissione Ue“. Segnali di dialogo che sarebbero già arrivati nel corso dei colloqui con il commissario Sefcovic, un canale che sembra non si sia interrotto e che anzi si spera possa ampliarsi.

L’introduzione dei dazi ha stravolto del tutto le Borse globali causandone un crollo quotidiano, dove nello specifico Milano sta vedendo il costante calo sia in apertura che in chiusura. Motivo per cui, “stiamo lavorando, stiamo avviando tutte le iniziative possibili”, ribadisce Tajani sottolineando che la sua presenza a Lussemburgo ha lo scopo di “dire all’Ue che dobbiamo affrontare in maniera determinata la questione“. “Noi – puntualizza Tajani non facciamo chiacchiere, lavoriamo, ci occupiamo delle cose“.

Il Consiglio Commercio

Tutti gli occhi puntati sul Consiglio Commercio dell’Ue, dove i ministri dei Ventisette si riuniscono a Lussemburgo per affrontare l’escalation commerciale con gli Stati Uniti dopo l’annuncio del Presidente Trump di colpire l’Unione europea con dazi del 20% su tutti i prodotti importati, oltre alle misure del 25% già annunciate il mese scorso su acciaio, alluminio e auto. Il vertice non prevede che saranno adottate decisioni ma sarà la prova del nove sull’unita’ dell’Ue in una dei suoi scenari più spinosi e delicati degli ultimi anni. Sono due i dossier sul tavolo da affrontare: i rapporti commerciali Ue-Usa e quelli Ue-Cina.

La Commissione europea aveva lasciato intendere nei giorni scorsi la volontà di rispondere in maniera “ferma e immediata” ai dazi statunitensi. Ora sembra prendere tempo, anche su pressione di diversi Stati che non vorrebbero aggravare le tensioni commerciali. Nel suo confronto di ieri con il premier britannico, Keir Starmer, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen ha ribadito “l’impegno dell’Ue in negoziati con gli Usa, chiarendo al contempo che l’Ue è pronta a difendere i propri interessi attraverso contromisure proporzionate, se necessario“.

Il vertice è stato convocato in via straordinaria in quanto, come chiarito da una fonte diplomatica europea, “attendere il Consiglio ordinario previsto a fine maggio sarebbe stato troppo tardi“.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo