Trilaterale Adriatico, Tajani: “Firmata la Dichiarazione di Ancona”

Il ministro Tajani in Ancona: impegno comune tra Italia, Slovenia e Croazia sul fronte dei migranti nel contrasto dei traffici illeciti

Redazione
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Il ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani è in Ancona per il Trilaterale sulla cooperazione dell’Alto Adriatico. Impegno comune tra Italia, Slovenia e Croazia sul fronte dei migranti nel contrasto dei traffici illeciti e della criminalità organizzata transnazionale: questo è uno dei passaggi chiave della dichiarazione di Ancona che verrà firmata stamani da Tajani e dai colleghi di Lubiana e Zagabria.

Trilaterale: le parole di Radman

Italia, Croazia e Slovenia rafforzano la cooperazione in aree fondamentali come la tutela dell’ambiente, l’economia e la connettività, e la collaborazione si è ampliata agli affari interni, una cosa fondamentale nella lotta ai trafficanti di esseri umani e dopo la brutale aggressione russa dell’Ucraina. Queste sono le parole del ministro degli Esteri croato Gordan Grlic Radman dopo la trilaterale con Antonio Tajani e Tanja Fajon.

La Croazia incalza sulla soluzione europea alla crisi migratoria:Dobbiamo essere coerenti, parliamo della tutela dei confini europei. Insieme possiamo affrontare questo tipo di sfida. Quanto al controllo delle frontiere, la nostra polizia ha le competenze necessarie, e protegge i confini europei con la Bosnia” ha poi aggiunto Radman.

Trilaterale Adriatico: la Dichiarazione firmata

Sottolineando l’importanza strategica della regione dei Balcani occidentali per il futuro dell’Unione europea, Italia, Slovenia e Croazia hanno evidenziato la necessità che tutti i Paesi della regione accelerino sul percorso dell’Ue impegnandosi in ambiziosi programmi di riforma. Hanno ribadito il loro fermo e condiviso sostegno al processo di integrazione dei Balcani occidentali, anche mediante l’attuazione di misure concrete per un’integrazione accelerata e graduale in linea con e sulla base della metodologia riveduta del 2020 sull’allargamento“. Queste parole si leggono nella Dichiarazione congiunta di Ancona.

Tajani e la cooperazione con Slovenia e Croazia

Nella dichiarazione congiunta, secondo quanto si apprende da fonti della Farnesina, si ribadisce l’impegno – del ministro Tajani e dell’Italia – a rafforzare il coordinamento in tema di sicurezza marittima, incluso nelle operazione di interventi di emergenza in mare. Sui temi di politica estera, la dichiarazione di Ancona ribadisce il sostegno all’Ucraina e l’impegno dei tre Paesi a Kiev, anche in ottica di ricostruzione. Sui Balcani Occidentali i tre ministri riaffermano la centralità e del suo processo di integrazione europea, nonché l’esigenza per l’Unione Europea di rafforzare il proprio impegno a sostegno dei Paesi dell’area.

Trilaterale dell’Adriatico: le parole di Tajani

Il ministro Tajani chiarisce su Twitter l’impegno di questa giornata in Ancona: “Alla riunione trilaterale dell’Adriatico ad Ancona puntiamo a rafforzare la cooperazione politica in materia migratoria ed a consolidare la crescita economica tra i nostri Paesi“.

Il tweet del ministro Tajani

Tajani in Ancona: le parole del sindaco Silvetti 

La notizia del Trilaterale in cui saranno presenti il ministro Tajani con i colleghi dalla Slovenia e Croazia ha esposto la città di Ancona. Il sindaco Daniele Silvetti ha dichiarato in merito: “La trilaterale Italia-Slovenia-Croazia è una grande opportunità, voluta fortemente dal ministro Tajani, che ringrazio, è una percezione diversa di Ancona che ha una sua ribalta internazionale ed è l’inizio di un percorso“.

Qui si lavora per creare coesione internazionale, inclusione internazionale e soprattutto un ponte verso i Balcani, questo è il segnale più forte e parte oggi da Ancona. Oggi parliamo di economia, di sostenibilità, e di integrazione, Ancona ha una storia di accoglienza e possiamo dare tanto. Per essere un ponte Ancona ha la necessità di sviluppare le proprie infrastrutture, a partire dal porto, con la creazione di nuovi spazi” ha poi aggiunto il sindaco Silvetti.

Trilaterale Adriatico: l’asse Italia-Slovenia-Croazia

Con i ministri di Croazia e Slovenia abbiamo affrontato la delicatissima questione dell’immigrazione clandestina e la lotta al traffico degli esseri umani, con una visione che può essere solo europea perché non ci sono soluzioni diverse da quella europea, anche per la protezione delle frontiere esterne“. Lo ha detto il ministro degli Esteri in conferenza stampa alla Trilaterale dell’Alto Adriatico con i colleghi di Slovenia e Croazia Tanja Fajon e Gordan Grlic Radman.

Noi vogliamo essere sempre più protagonisti in questa regione, rafforzando legami con quei Paesi che sono nell’Ue ma anche con i candidati. Insieme vogliamo fare un’azione di stabilità” su quei territori” continua Tajani.

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