Tajani rilancia la politica estera dell’Italia: “Supporto a Israele, Ucraina e crescita economica”

Tajani ha ribadito l'importanza di una politica estera che sia coerente con i valori democratici, la pace e la sicurezza globale. Allo stesso tempo, ha confermato la determinazione del governo italiano a promuovere una crescita economica solida, sostenibile e inclusiva, che possa affrontare le sfide del futuro

Redazione
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Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, si è pronunciato su temi di rilevanza internazionale e nazionale durante una serie di dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore. Al centro delle sue parole il sostegno incondizionato dell’Italia a Israele, la conferma dell’impegno per l’Ucraina e il sostegno alle misure economiche introdotte dal governo con la nuova manovra finanziaria.

Le parole di Tajani

Riguardo alla situazione internazionale, Tajani ha espresso il suo disappunto per l’emissione di un mandato di arresto contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, un atto che ha definito “sconcertante“. Questo mandato è stato emesso dal Tribunale Penale Internazionale (CPI) nell’ambito dell’inchiesta sulle violazioni dei diritti umani commesse durante il conflitto israelo-palestinese, un tema che ha suscitato un ampio dibattito a livello globale. Il ministro italiano ha ribadito che l’Italia continuerà a schierarsi con Israele, sostenendo il suo diritto alla difesa e la sua sovranità in un contesto così complesso e delicato.

Tajani ha sottolineato che la posizione italiana è in linea con la politica dell’Unione Europea, che ha sempre difeso il diritto di Israele alla sicurezza, pur invitando alla ricerca di una soluzione pacifica nel lungo termine per il conflitto israelo-palestinese. L’Italia, ha ricordato il ministro, è un alleato forte e stabile di Israele, non solo in termini di cooperazione economica e politica, ma anche nella lotta al terrorismo e alla stabilità del Medio Oriente.

Sul fronte della guerra in Ucraina, Tajani ha ribadito con fermezza la posizione italiana di supporto al governo di Kiev contro l’invasione russa. L’Italia, ha detto, non farà mai mancare il suo sostegno in termini di aiuti umanitari, armi e supporto diplomatico. Il ministro ha anche rimarcato che la sicurezza dell’Ucraina è essenziale per la sicurezza dell’Europa intera, e che la vittoria di Kiev è fondamentale per preservare i principi di libertà e democrazia che stanno alla base dell’Unione Europea.

Non possiamo permettere che la Russia continui a violare il diritto internazionale, minacciando l’integrità territoriale e la sovranità degli Stati indipendenti. L’Italia ha dimostrato, fin dall’inizio del conflitto, di essere pronta a fare la sua parte“, ha dichiarato Tajani. L’Italia ha contribuito con aiuti militari e finanziari, sostenendo le sanzioni contro la Russia e facendo pressione affinché l’Unione Europea mantenga una posizione compatta e decisa nei confronti del Cremlino.

Tajani sulla politica interna

Oltre agli impegni internazionali, Tajani ha parlato anche delle politiche interne, in particolare della recente manovra economica del governo. Il ministro ha spiegato che le misure previste sono volte a rilanciare la crescita economica, con particolare attenzione alla riduzione della pressione fiscale su famiglie e imprese. Secondo Tajani, la manovra segna un passo importante per sostenere l’economia italiana in un momento di grande incertezza globale, con un occhio di riguardo alla crescita, all’occupazione e alla sostenibilità del sistema sociale.

La nostra priorità è garantire un’Italia più forte, più competitiva, che possa affrontare le sfide globali con maggiore resilienza“, ha concluso Tajani. “Abbiamo fatto scelte difficili, ma giuste per il futuro del Paese.”

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