Antonio Tajani, il ministro degli Esteri è intervenuto al vertice Nato che si sta tenendo a Washington in questi giorni. Ha parlato di diversi temi, quali l’entrata dell’Ucraina alla Nato, la richiesta di un rappresentante speciale per il fianco Sud che sia italiano e le condizioni di salute del presidente americano Biden.
Tajani sull’adesione ucraina alla Nato
Il ministro Tajani ha parlato di una possibile futura adesione dell’Ucraina alla Nato, a margine della consegna del premio LaGuardia al generale Christopher Cavoli, comandante supremo alleato per l’Europa, alla Decatur House a Washington DC. Il ministro ha dichiarato che il destino del paese è segnato. Una volta finita la guerra sia la Nato che l’Ue lavoreranno per accelerare i tempi di adesione dell’Ucraina, rispettando sempre i paesi che da tempo sono candidati. E a proposito della guerra, per Tajani finirà con la vittoria di Kiev solo quando “i russi accetteranno di sedersi al tavolo della pace e di non continuare la guerra di invasione”.
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Tajani e il rappresentante speciale italiano
Il ministro propone l’Italia per ricoprire il ruolo di inviato speciale della Nato sul fronte sud, in riferimento all’Africa e al Medio Oriente: “Ci sono anche degli eccellenti candidati italiani. Credo che proprio per la conoscenza che l’Italia ha di tutta l’area mediterranea, a partire dai Balcani all’Africa e al Medio Oriente, ma anche l’area del Golfo. Possiamo mettere a disposizione dell’Alleanza atlantica nomi di alto livello con conoscenza sia della Nato sia della realtà del fianco Sud”.
Il leader di FI ha dichiarato che istituire un inviato speciale della Nato per il fianco sud è fondamentale, e siccome è stata una battaglia italiana, è giusto che venga scelto un italiano per ricoprire questo ruolo. Anche la presidente Meloni ne ha parlato con il nuovo segretario generale della Nato Mark Rutte.
“Credo che sia giusto per il ruolo che ha l’Italia, anche per il numero di militari che ha nelle missioni della Nato, sarebbe un riconoscimento al nostro Paese” ha dichiarato Tajani, precisando che non sa ancora quando verrà annunciato il nome.
Tajani sulle condizioni di Biden
Il ministro precisa di non volersi intromettere nella questione riguardante la salute del presidente Joe Biden, legata alle elezioni presidenziali, poiché è qualcosa che riguarda gli Stati Uniti. Ha dichiarato che “se fosse un americano a dire che un candidato alla presidenza della Repubblica o del Consiglio si deve ritirare o meno, mi inquieterei. Biden farà quello che ritiene più opportuno, ci vuole sempre rispetto per gli altri Paesi”. Nonostante ciò afferma che durante il summit Nato il presidente “era in forma e ha fatto un discorso lucido, ma non sono un medico, né spetta a me dire cosa deve fare Biden”.
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