Oggi è iniziata la Conferenza di Berlino per la ricostruzione dell’Ucraina a cui ha partecipato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Il vicepremier ha annunciato l’arrivo di un nuovo pacchetto di aiuti, del valore di oltre 2 miliardi di euro, che l’Italia fornirà per la ricostruzione del Paese. Inoltre Tajani ha incontrato il leader della Cdu tedesca Friedrich Merz per discutere della nuova Commissione europea.
Tajani sulla ricostruzione dell’Ucraina
La Conferenza è uno degli eventi annuali politici dedicati alla ricostruzione a lungo termine dell’Ucraina. La prossima ci sarà in Italia nel 2025 e questa del 2024 è la prima conferenza in un Paese membro dell’Ue, dato che le prime due si sono tenute in Svizzera e nel Regno Unito. La conferenza ha lo scopo di raggruppare il sostegno internazionale per la ripresa in Ucraina. Sono presenti capi di Stato e di governo di 77 Paesi e per l’Italia è stato il vice presidente del Consiglio Antonio Tajani.
I partecipanti alla Conferenza sono stati circa 1800, tra cui 500 aziende. Oggi c’è stata la sessione d’apertura con la presenza del Cancelliere tedesco Olaf Scholz e il Presidente ucraino Volodymir Zelensky. Tra le aziende italiane: Ferrovie dello Stato SpA, Mer Mec SpA, One Works Foundation, Fae Group SpA, Maschio Gaspardo SpA, Webuild, 3TI Progetti, RINA Consulting, Seingim, Ferplast, InBlu, Origin, Serin Lis, Renovua SpA, e Sisea Srl.
L’italia pronta a donare più di 2 miliardi all’ucraina
L’Italia concederà all’Ucraina 2 miliardi e 146 milioni di euro, di cui 110 milioni per il bilancio generale del Governo ucraino, 200 milioni per i tassi agevolati al governo, 120 milioni al Fondo per il sostegno alle imprese colpite dalla crisi, 100 milioni per il progetto BERS Ukrhydroenergo per il ripristino della capacità elettrica, 100 milioni per il Fondo BEI “UE per l’Ucraina“, 93 milioni per la risposta umanitaria, 140 milioni per interventi sulle infrastrutture, ferrovie, salute, agricoltura e sminamento. Di questi ultimi, 45 milioni verranno dati per la ricostruzione della Cattedrale della Trasfigurazione di Odessa.
Tajani, rivolgendosi al ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha dichiarato che “prima di tutto sono d’accordo con il ministro quando dice che la prima strategia per la ricostruzione dell’Ucraina è proteggere le infrastrutture e gli edifici con la difesa aerea. Per questo voglio informarvi che l‘Italia è pronta a inviare un nuovo pacchetto militare con Samp-T per la difesa aerea dell’Ucraina“.
Il ministro ha continuato dicendo che “l’Italia è un Paese a economia reale e il settore privato italiano vuole investire in Ucraina. E la candidatura all’Ue aiuta l’Ucraina perché è un messaggio positivo per invitare il settore privato a investire nel Paese in molti settori”.
Tajani sulla nuova Commissione UE
Oggi il ministro degli esteri Tajani e segretario di Forza Italia ha incontrato anche il leader della Cdu tedesca Friedrich Merz. I partiti dei due leader fanno parte del Partito popolare europeo, il gruppo politico con più seggi nel nuovo Europarlamento.
Il tema principale dell’incontro è stato quello delle strategie per la formazione della nuova Commissione Ue. I due leader si sono accordati sulle prime decisioni da prendere riguardo alla formazione della nuova Commissione e alla selezione delle nuove cariche apicali dell’Unione Europea. Si sono confrontati sulle idee dei partiti riguardanti la situazione internazionale – guerre in Ucraina e in Medio Oriente -, i rapporti politici e commerciali con la Cina e la presenza europea in Africa e nell’Indo-pacifico.
Su X Tajani scrive: “A Berlino mi sono congratulato con FriedrichMerz per la vittoria della CDU alle europee. Lavoreremo per una Commissione UE a guida Ppe, più politica e meno burocratica, che garantisca crescita e stabilità all’Europa per essere protagonisti sulla scena mondiale”.
Tajani ha dichiarato: “Forza Italia conferma la profonda sintonia di vedute sui temi politici europei e internazionali con la Cdu di Friedrich Merz. Nelle prossime settimane lavoreremo insieme per la creazione di una Commissione europea a guida Ppe che velocemente sappia affrontare le sfide che l’Europa ha davanti, dalla guerra in Ucraina alla crisi di Gaza, dalla creazione di una difesa comune ai temi della competitività internazionale dell’industria europea”.
Il ministro ha dichiarato che il Ppe riproporrà la candidatura di Ursula von der Leyen come presidente della Commissione UE e supporterà la candidatura di Roberta Metsola al Parlamento europeo.
