Il segretario di Articolo Uno, Roberto Speranza che oggi confluisce con i dem. L’obbiettivo di costruire un nuovo Partito Democratico
Il segretario del partito Articolo Uno, Roberto Speranza si rivolge ai dem. La costruzione di un nuovo Partito Democratico è realtà con l’entrata del partito di Speranza.
Le parole di Speranza
Speranza ha dichiarato: “Con Schlein è facile sentirsi a casa, può portare la sinistra dove la sinistra deve stare. Ieri abbiamo fatto una scelta molto chiara e netta di cui siamo orgogliosi: con Elly Schlein per costruire un nuovo Partito democratico che parta dalla questione sociale, dal lavoro”. Lo ha detto il segretario di Articolo Uno in occasione dell’assemblea nazionale in corso a Napoli.
“Elly Schlein ha dato sicuramente un orientamento molto più netto sulla questione sociale, sulla difesa della sanità pubblica, della scuola pubblica, del lavoro. E’ chiaro che è facile sentirsi a casa”, ha sottolineato Speranza. “E’ facile sentirsi a casa per me che ho avuto un’esperienza politica diversa, ma quello che conta di più è che sia facile, spero, per tantissime persone che hanno smesso di avere fiducia nella politica. Questo è il nostro obiettivo. Il punto non è unire pezzi di gruppo dirigente, il punto è recuperare tante persone che hanno perso fiducia nella politica e nella sinistra, perché non hanno trovato la sinistra dove deve stare, dove ci sono le diseguaglianze, dove ci sono le difficoltà e le crisi del mondo del lavoro”.
Speranza e “l’errore delle politiche”
Le parole di Speranza affrontano temi caldi come quello della destra. “Non dobbiamo mai più commettere l’errore delle politiche. Alle politiche ha vinto la destra perché il resto del mondo si è diviso in più parti. Mai più bisogna replicare quelle divisioni, e unirci per costruire l’alternativa alla destra. Tutte le forze che si sentono alternative alla destra devono ragionare e discutere insieme. Lo si sta facendo in queste ore sul salario minimo. Partiamo dalle questioni di merito che riguardano la vita delle persone, penso alla difesa della sanità pubblica”.
Sull’autonomia differenziata, continua, “la linea è molto chiara. C’è un documento condiviso sottoscritto da tutte le personalità del Pd che dice che questo processo va fermato. L’autonomia differenziata è una disgrazia, una scelta scellerata, non solo per il Sud ma per tutto il nostro Paese”.
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