Sondaggi politici, balzo in avanti per FdI che supera il 30% e stacca il Pd di 7 punti

Il ritorno di Cecilia Sala e la conferenza stampa di inizio anno di Giorgia Meloni hanno permesso a FdI di guadagnare quell'1,5% dei consensi necessario a superare il 30%; la coalizione del centrodestra, così, raggiunge in totale il 50,2% rispetto al 31,6% del centrosinistra

Redazione
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Il primo sondaggio politico del 2025 segna un quadro generale piuttosto favorevole per i partiti del centrodestra che risentono positivamente di due eventi cardine che si sono verificati nei primi 10 giorni di gennaio. Da un lato il tanto atteso ritorno di Cecilia Sala, la reporter italiana arrestata a Teheran lo scorso 19 dicembre e tornata in Italia dopo 21 giorni di prigionia, dall’altro la conferenza stampa di inizio anno tenuta ieri dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Proprio grazie a queste due concomitanze, Fratelli d’Italia registra un balzo in avanti dell’1,5% che porta il partito a raggiungere una soglia di consenso pari al 31,5%, con uno stacco piuttosto prominente rispetto al secondo partito in Italia. Il Partito democratico di Elly Schlein, a capo della coalizione di centrosinistra, infatti, si attesta al 24,3%, con una crescita di 0,3 punti percentuali. Lo riporta il sondaggio Euromedia Research per Porta a Porta, incentrato sulle intenzioni di voto degli italiani.

La segretaria del Pd Elly Schlein
La segretaria del Pd Elly Schlein

In generale, quindi, tra maggioranza e opposizione, la prima resta a capo dei consensi in Italia con una percentuale che tocca il 50,2% con una crescita dell’1,7%, rispetto al 31,6% del centrosinistra. Se si considera, invece, l’ipotetico Campo largo, allora il centrosinistra raggiunge il 43,5%. Nell’ipotesi che nella coalizione si unisca anche Azione di Carlo Calenda, allora le percentuali arriverebbero al 46,1%, che risentono però di un calo dell’1,9% rispetto all’ultimo sondaggio, rilevato lo scorso 10 dicembre.

Sondaggi, le percentuali dei partiti di maggioranza e opposizione

Partendo dai partiti che sono parte della maggioranza di governo, sembra che il salto in avanti di FdI non abbia trascinato con sé anche le altre forze politiche. Forza Italia, guidato dal vicepremier Antonio Tajani, è cresciuto infatti dello 0,1%, raggiungendo quota 9,2%, mentre la Lega resta stabile al 9%, nonostante il risultato più che positivo raggiunto dal suo leader, Matteo Salvini. Il vicepremier è stato assolto nel processo Open Arms, che lo vedeva indagato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Noi moderati sale dello 0,1% e arriva allo 0,6%.

Nel centrosinistra, invece, il Movimento 5 stelle perde l’1,4% dei consensi e scende quindi al 10%, seguito da Alleanza Verdi e Sinistra che con un +0,1% raggiunge il 5,3%. Azione resta al 2,6%, con al seguito +Europa al 2%, a causa del -0,3% registrato nell’ultimo mese. Cala anche Italia Viva di Matteo Renzi, che perde lo 0,6% e arriva all’1,9%.

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