Europee, i politici con più probabilità di ottenere un ruolo chiave

Le elezioni europee non sono ancora iniziate, ma già sono iniziati i sondaggi sui nomi che avranno maggiori probabilità di essere eletti nei ruoli chiave del Parlamento Europeo. Alcuni dei candidati dei partiti italiani sono riusciti a riscuotere buon livello di consenso in Europa, mentre viene dato un freno all’ambizione di Ursula von der Leyen

Redazione
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Tra i candidati alle più alte cariche del Parlamento Europeo, Ursula von der Leyen e Mario Draghi riscuotono entrambi molto successo e sostegno, ma sembrano essere anche i nomi più a rischio. D’altronde, nel processo elettorale, sono le opinioni dei partiti che ottengono un maggior numero di voti ad avere un maggior peso decisionale, e Draghi, per quanto fortemente rispettato in Europa, non ha, al momento, il sostegno dei partiti dati per favoriti nei sondaggi. Situazione simile per Von der leyen che, inoltre, non risulta candidata alle elezioni europee, e negli ultimi tempi è stata selezionata come simbolo delle politiche green europee contestate dal settore agricolo in diversi paesi, perdendo di conseguenza buona parte dei suoi sostenitori.

L’attuale presidente del Parlamento, Roberta Metsola, era stata inserita da Time tra i 100 leader emergenti più influenti del 2023. Con il suo carisma e giovane età, è riuscita a conquistare consensi in europa, diventando una buona candidata a Presidente della Commissione europea, specie dopo essere diventata la prima figura politica europea a incontrare Zelensky dopo l’inizio dell’invasione russa. D’altro canto, Metsola non risulta avere molta esperienza internazionale, e non ha mai fatto parte di un governo: un fattore preso seriamente in considerazione per l’elezione.

Metsola Europee
Mario Draghi e Roberta Metsola

Europee: i politici italiani con maggiori chance

Per quanto riguarda i candidati italiani, escludendo Draghi, il nome con un maggior numero di consensi è il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha già ricoperto la carica di Presidente del Parlamento europeo, oltre che di Vicepresidente della Commissione Europea. Nonostante risulti molto alto nei sondaggi, Tajani smentisce di essere interessato al ruolo, sostenendo invece altri nomi che, a suo dire, sarebbero maggiormente adatti: “Fitto e Giorgetti hanno grandi qualità e possono rappresentare benissimo l’Italia all’interno della Commissione Europea”.

Curiosamente però, nessuno dei due è sembrato particolarmente interessato o sicuro di sé rispetto alla possibilità di una candidatura. Fitto ha giudicato prematuro fare pronostici sui nomi, dato che, giustamente bisogna prima “fare le elezioni, poi verificare quali saranno le maggioranze”. Per Giorgetti non ci sarebbe tempo per andare alla Commissione europea: “ho lavoro da fare. Su incarichi europei ho già chiarito come la penso e non ho intenzione di cambiare idea”. 

Giancarlo Giorgetti, Superbonus
Giancarlo Giorgetti

Matteo Renzi è invece uno dei nomi in lizza per la presidenza del Parlamento Europeo. La linea politica scelta negli ultimi mesi punta principalmente ad attaccare l’attuale Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, accusandola di essere inadatta al ruolo. “Non deve essere confermata” afferma il segretario di Italia Viva, “se sarò eletto proporrò di votare contro. Serve una leader e non una follower dell’ideologia”. Nonostante il nome di Renzi compaia in fondo alla lista degli Stati Uniti d’Europa, il suo impegno in campagna elettorale lascerebbe pensare a un suo forte interesse nel conquistare una carica di rilievo.

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