Per Matteo Renzi, leader di Italia Viva, è giunta l’ora di farsi sentire dal governo, “incapace – secondo l’ex premier – di affrontare i veri problemi dell’Italia”.
Renzi, durante la conferenza stampa del 1° agosto in diretta dal Senato, ha presentato un disegno di legge (di quattro articoli) di revisione costituzionale, relativo all’elezione diretta del Presidente del Consiglio, ovvero la proposta nota con la locuzione “Sindaco d’Italia”.
“Tale proposta di legge di revisione della Costituzione – afferma il direttore del Riformista – a parole ha il consenso sia della maggioranza sia da parte dell’opposizione, ma sono ben 9 mesi che l’esecutivo chiacchiera, chiacchiera, ha i consensi, ma fa melina”.
“La firmo qui, poi la consegneremo. Quella sul Sindaco d’Italia – aggiunge – è una proposta che il governo Meloni non ha avuto la forza di fare. Del resto non sta facendo niente delle cose che aveva promesso in campagna elettorale. Ricordo – sottolinea Renzi – che era nel programma del Terzo Polo. Vediamo chi ci sta”.
Oltre all’elezione del Sindaco d’Italia, Matteo Renzi, annuncia di aver firmato altre due proposte di legge: una su Italia sicura e l’altra sulla partecipazione dei lavoratori agli utili, ovvero, un “una proposta della Cisl. “C’è chi sta con la Cgil – sottolinea il leader di Italia Viva – e chi con la Cisl”.
De Priamo (FdI): “La proposta di Renzi è interessante”
“La proposta di legge di Renzi sul Sindaco d’Italia è Renzi è un contributo interessante“. Lo afferma Andrea De Priamo, senatore di Fratelli d’Italia. “E sarà sicuramente argomento di confronto con le proposte dell’esecutivo e della maggioranza, che andranno a sfociare – continua Priamo – in un collegamento diretto fra governo e mandato degli elettori; garantirà sicuramente un maggior equilibrio”.
