Oggi al concerto di Natale al Senato, per festeggiare la tradizionale ricorrenza, erano presenti tutti i big. Questa 26esima edizione è stata un vero e proprio successo, presenti in Aula il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Il concerto si è aperto con il tradizionale Inno Nazionale e a seguire il saluto del presidente del Senato Ignazio La Russa. Poi, la scena é stata presa dall’Orchestra e dal Coro della Fondazione Arena di Verona. La musica è stata intervallata dalla lettura da parte di Sergio Castellitto di un brano de “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni, in occasione del 150° anniversario della morte dello scrittore.
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La star della mattinata questa volta è stato il padrone di casa Ignazio La Russa. Se giovedì alla prima del Don Carlo alla scala di Milano, il presidente del Senato era stato bistrattato da stampa e pubblico, oggi per lui é suonata tutta un’altra musica.
Senato, La Russa: “In alcune realtà l’egoismo del potere calpesta diritti umani inviolabili”
Il presidente del Senato Ignazio La Russa, durante questa mattinata di festa, si è voluto soffermare sull’importanza della giornata mondiale dei Diritti umani. La Russa ha inteso sottolineare il lato peggiore delle sanguinose guerre in corso: “Voglio ricordare coloro che vivono questi giorni in guerra, alle tante vittime innocenti di una guerra che ancora oggi insanguina l’Europa e il Medio Oriente, a loro va la nostra speranza di pace, di una pace giusta che dovrà arrivare il più presto possibile“.
Discorso che si è collegato poi con il più ampio tema dei diritti Umani: “La Giornata mondiale dei Diritti umani è un’importante occasione per ribadire con determinazione l’impegno comune nel riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell’Uomo, così come ampiamente riconosciuto dall’art.2 della nostra Costituzione. Continuare sulla strada della sensibilizzazione è il modo più efficace che abbiamo, anche e soprattutto in prospettiva futura, per costruire una società sempre più giusta e in grado di tutelare ogni singolo individuo” ha spiegato la seconda carica dello Stato.
“Per questo motivo, l’Italia, come ogni anno, aderisce con forte convinzione alla celebrazione odierna promossa dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani. E’ un impegno che oggi assume un significato ancor più profondo – conclude La Russa – visto il periodo storico particolarmente delicato, caratterizzato da un contesto internazionale fragile, che vede prevalere, in alcune realtà, l’egoismo del potere proprio a danno di quei diritti che dovrebbero essere patrimonio inviolabile dell’umanità“.
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