Schlein critica le alleanze in provetta: “Costruiamo sui bisogni concreti”

Il Pd si è rafforzato come perno dell'alternativa, abbiamo l'umiltà di sapere che da soli non bastiamo, non mettiamo veti su nessuno", ha aggiunto la Schlein

Redazione
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Uniti si vince, divisi si perde” e la dimostrazione è quanto è avvenuto in Francia alle legislative con la vittoria del Nuovo Fronte Popolare. A dirlo è la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein a In Onda, su La7. “Ma non bisogna rincorrere l’unità fine a se stessa, bisogna costruirla sui bisogni concreti delle persone“, aggiunge. Se unire è difficile, questo “non è più il tempo dei veti“, dice in riferimento alle difficoltà che aveva avuto il suo predecessore Enrico Letta a costruire una coalizione alle elezioni del 2022.

Schlein: “Sbagliato costruire un’alleanza politica in provetta”

Sarebbe sbagliato costruire un’alleanza politica in provetta, figuriamoci se lo facciamo sulle personalità“. Le forze politiche che hanno presentato i quesiti contro l’autonomia in Cassazione “non condividono solo quella battaglia ma anche quella sulla scuola pubblica, sulla sanità. Non si possono applicare modelli in paesi così diversi – in riferimento a Francia e Italia – ma uniti si vince, divisi si perde. Non bisogna costruire un’unità fine a se stessa ma per il bene del paese“, ha poi aggiunto la segretaria del Pd, Elly Schlein su La7.

Non pongo veti ma non intendo subirne: il tempo dei veti è finito con l’esito delle Europee. Il Pd si è rafforzato come perno dell’alternativa, abbiamo l’umiltà di sapere che da soli non bastiamo, non mettiamo veti su nessuno“, ha precisato. “In questi giorni si parla parecchio di modelli, il modello inglese, quello francese ma noi non siamo alla ricerca di modelli ma vogliamo continuare a fare il lavoro che abbiamo fatto in questa campagna elettorale sui territori, in una strada nostra per battere la destra e costruire l’alternativa“, ha concluso la Schlein.

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