Schlein in piazza a Milano: “Destre nostro unico avversario, Meloni vede un altro Paese”

"Il nazionalismo ha sempre prodotto una cosa sola la guerra e anche oggi è così. Noi saremo sempre contro ogni forma di nazionalismo" ha tuonato Elly Schlein, sostenendo che il Pd "dirà ai nazionalisti quello che Giorgia Meloni non ha il coraggio di dire"

Redazione
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Le elezioni europee si avvicinano e i partiti italiani iniziano a serrare le fila in previsione di giorni di fuoco. Il duello a distanza tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein non si è ancora esaurito e le due leader continuano ad attaccare e rispondere dai vari palchi d’Italia e spesso anche sui social. Ieri il Presidente del Consiglio ha chiuso la campagna elettorale di Fratelli d’Italia da piazza del Popolo a Roma e ha come sempre lanciato qualche attacco verso sinistra, in particolare verso la segretaria del Partito democratico.

Voglio sapere se lei condivide il fatto che il suo candidato alla presidenza della Commissione europea sostiene che io non sia una persona democratica, perché fa la differenza se condivide oppure no. Non mi sembra niente di così aggressivo, è una domanda. Non mi sembra che non sono un leader democratico, visto che sono stata eletta con i voti dei cittadini“, così Giorgia Meloni ha interpellato Elly Schlein, lontana centinaia di chilometri dalla piazza romana. La segretaria, però, non si è fatta sfuggire l’occasione e dal palco di piazza dell’Arco della Pace a Milano ha dichiarato: “Sto leggendo delle cose, faccio fatica a capire che lingua sta parlando Giorgia Meloni, che film sta vedendo. Vede un altro Paese“.

Giorgia Meloni, Ucraina
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Schlein ha proseguito ricordando come dal suo punto di vista il governo Meloni da un anno e mezzo governa sta cancellando la libertà delle persone” e ha poi attaccato personalmente il Presidente del Consiglio: “Non ce ne facciamo nulla di una premier donna che non si batte per i diritti di tutte le donne“. Queste le parole della segretaria dem, pronunciate davanti una piazza gremita da circa cinquemila persone.

Schlein: “Le destre sono il nostro unico avversario

Non solo Milano, Elly Schlein ieri ha calcato anche il palco di Torino, in sostegno della candidata alla presidenza della Regione Piemonte Gianna Pentenero. “Quella che si gioca è una partita fondamentale” ha dichiarato la segretaria, ribadendo che il Pd “è e sarà testardamente unitario, ci piace costruire unità contro queste destre, che sono il nostro unico avversario. Siamo una squadra, per noi a sinistra viene sempre prima il ‘noi’, mai l”io’“.

Il volto dei democratici ha poi voluto sottolineare un concetto fondamentale: “La piazza del Pd che è stata sempre per qualcosa, prima di essere contro qualcosa o qualcuno. È una piazza che vuole un’Europa degli investimenti comuni, quello che la destra nazionalista alleata di Giorgia Meloni e Matteo Salvini vuole bloccare. Non dimentichiamoci che il partito di Giorgia Meloni non ha votato a favore del Next Generation Eu e gli alleati di Matteo Salvini andavano in giro con un bel cartello con scritto ‘non un centesimo all’Italia’“.

Matteo Salvini
Matteo Salvini, leader della Lega

Elly Schlein ha poi ricordato come il suo partito stia lottando per un solo ed unico obiettivo, quello di un’Europabasata sulla giustizia sociale, sul lavoro dignitoso, sull’innovazione delle imprese che possa guidare la trasformazione digitale ed ecologica“.

Schlein: “Il nazionalismo ha sempre prodotto la guerra, noi siamo contro

La segretaria dem non ha potuto evitare di prendere una posizione sul tema delle guerre. I conflitti in Medio Oriente e Ucraina continuano a preoccupare l’Europa e ad oggi la situazione sembra più tesa che mai.

Il nazionalismo ha sempre prodotto una cosa sola la guerra e anche oggi è così. Noi saremo sempre contro ogni forma di nazionalismo” ha tuonato Elly Schlein, aggiungendo poi: “Diremo ai nazionalisti quello che Giorgia Meloni non ha il coraggio di dire. Andremo dai suoi alleati nazionalisti come Orban e diremo loro che non si possono volere i benefici della Ue, se non condividi le responsabilità che ne derivano. Per questo ci battiamo per una missione europea di soccorso in mare e per la solidarietà europea“.

Schlein ha quindi evidenziato che “l’Europa nasce come progetto di pace e deve rimanere un progetto di pace, mai un’economia di guerra come qualcuno va dicendo” e per questo “chiediamo un’immediato cessate il fuoco, per fermare il massacro a Gaza, per liberare tutti gli ostaggi in mano ad Hamas, per portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese“. Anche la segretaria del Pd si è dichiarata favorevole alla soluzione dei Due popoli due Stati, ma ha anche sottolineato la necessità di “un riconoscimento pieno anche per uno stato palestinese“.

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