Schlein accusata di agire da sola: fuoco incrociato nel Pd

Red
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Schlein sotto accusa: la segretaria accusata di agire in solitudine. Il destino del Pd si scontra a fuoco incrociato

“Nessuno può scaricare la croce su Elly Schlein” ha affermato in un’intervista Gianni Cuperlo, della direzione nazionale del Pd, candidato alle primarie per la leadership del partito. La sconfitta alle amministrative rappresenta un vero declino per i dem e la responsabilità scaricata sulle spalle della segretaria Pd.

Le parole di Cuperlo

“Paghiamo gli errori di prima, come sacrificare al governo coi 5 Stelle il taglio di un terzo della rappresentanza parlamentare o innalzare l’agenda Draghi a totem di un consenso che non c’era, sino ad affrontare le elezioni politiche con l’autosufficienza che ha consegnato l’Italia al governo peggiore. Detto ciò, se alziamo lo sguardo, dalla Finlandia alla Grecia per finire con la Spagna, vediamo che l’onda della destra è alta”, sottolinea inoltre Cuperlo.

“Liberarsi dall’idea che il Pd con la sua storia fatta di successi e sconfitte sia una bad company da congelare e che la sfida della nuova segreteria sia dar vita a una newco, una forza slegata dall’identità che del Pd è stata la radice. Sono il primo a denunciare gli errori fatti negli anni, ma questo partito non può essere una somma di vertenze slegate da una visione d’insieme del Paese. Su questo dobbiamo tornare a scuotere mondi fuori da noi, cultura, scienza, il lavoro, l’impresa che investe e assume”.

La tensione nel Pd

La Schlein sceglie una diretta Instagram per mettere un freno alle polemiche, interne ed esterne al Pd.”Il cambiamento non è un pranzo di gala. Mettetevi comodi, abbiamo un lavoro lungo da fare. Noi non ci fermiamo. Abbiamo da ricostruire una prospettiva dando speranza al Paese. Facciamolo tenendo botta”, assicura in una breve diretta sul social nella quale garantisce che c’è tanto da fare per l’Italia e per quanti

non si riconoscono nelle posizioni della maggioranza. Il contrattacco della segretaria era necessario perché il fuoco di fila delle critiche non si ferma e in molti continuano a spingere sul “massimalismo” di Schlein che non porterebbe un ritorno in termini di consensi. Da fuori oggi è stato un ex del partito, Matteo Renzi, a sparare a raffica: “sulle amministrative c’è ben poco da dire. La linea massimalista di Elly Schlein fa vincere le primarie, ma fa perdere le elezioni.

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