La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, al centro delle polemiche dopo il rinvio a giudizio, non cede alle pressioni e dichiara con fermezza: “Non mi dimetto e vado avanti”. L’affermazione è stata rilasciata al suo arrivo al Villaggio Italia di Gedda, in Arabia Saudita, dove si trova per impegni istituzionali.
L’episodio ha attirato l’attenzione non solo dell’opinione pubblica, ma anche di altri membri del governo. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha commentato la vicenda in occasione della sua visita sulla nave Amerigo Vespucci, impegnata in una missione diplomatica in Arabia Saudita. “È una questione che devono affrontare la premier e Santanchè. Soprattutto la Santanchè”, ha dichiarato Crosetto, lasciando intendere che la gestione del caso dipenderà molto dalle decisioni personali della ministra e dal dialogo con la presidente del Consiglio.
Il rinvio a giudizio di Santanchè ha scatenato un acceso dibattito politico in Italia. Da una parte, l’opposizione ne chiede le dimissioni immediate, sostenendo che la situazione danneggi la credibilità delle istituzioni; dall’altra, il governo si mostra cauto e cerca di mantenere una posizione di equilibrio.
Santanchè, tuttavia, non sembra intenzionata a fare passi indietro, ribadendo la volontà di proseguire nel suo incarico. “Non sono abituata a fuggire dalle responsabilità”, ha sottolineato, in un momento che sembra essere cruciale per la sua carriera politica. Mentre si attende la prossima mossa della premier, la vicenda continua a suscitare reazioni contrastanti. L’opinione pubblica si divide tra chi sostiene la ministra e chi ritiene necessaria una sua presa di posizione più netta per tutelare l’immagine delle istituzioni.
Santanchè, contesto internazionale
La trasferta di Santanchè e Crosetto in Arabia Saudita era stata pianificata per rafforzare le relazioni bilaterali e promuovere il turismo e la cooperazione economica tra i due paesi. Tuttavia, il caso giudiziario della ministra ha inevitabilmente influenzato l’attenzione mediatica, spostando il focus sugli sviluppi interni al governo italiano.
L’esito di questa vicenda non solo inciderà sulla stabilità dell’esecutivo, ma potrebbe anche segnare un importante precedente per la gestione delle questioni etiche e giudiziarie all’interno della politica italiana. La situazione resta fluida e sotto osservazione. Intanto, Daniela Santanchè conferma di voler “andare avanti”, anche di fronte alla tempesta politica.
