Crisi climatica, Salvini: “Siccità in Sicilia è emergenza nazionale”

Salvini ha poi parlato delle autorizzazioni agli Ncc affermando che "dare finalmente certezze sia agli Ncc che ai taxi è un obiettivo del ministero"

Redazione
3 Min di lettura

La situazione che riguarda la siccità in Siciliarappresenta un’emergenza nazionale per la quale stiamo mettendo in campo ogni azione utile a superare criticità emerse ed evidenti da anni”. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, risponde al question time alla Camera in merito all’emergenza climatica.

Il ministero ha concluso la fase istruttoria per il piano nazionale di interventi infrastrutturali e per la sicurezza del settore idrico, lo scorso 29 maggio, nella medesima seduta ho presentato un primo stralcio di programmazione finanziato con circa 950 milioni di euro di risorse del mio ministero“, ha sottolineato Salvini, aggiungendo che “una quota importante è per la Sicilia, pari a circa il 10% e riguarderà 7 interventi per 92 milioni di euro su un totale di 75 opere idriche finanziate in tutta Italia. La seduta della conferenza delle Regioni prevista per domani, mi auguro, darà l’intesa. Nel contempo, il commissario straordinario nazionale proporrà un piano di azioni e interventi urgenti che ovviamente dovranno avere un periodo di attuazione di breve, brevissimo termine, vista l’emergenza“. 

Salvini e autorizzazioni: “Dare certezze”

Salvini ha poi parlato delle autorizzazioni agli Ncc affermando che “dare finalmente certezze sia agli Ncc che ai taxi è un obiettivo del ministero“. La recente decisione della Corte Costituzionale, ha spiegato,  “è una sentenza auto applicativa, quindi non necessita di nessun momento attuativo in quanto si limita ad annullare la norma che vietava il rilascio di nuove autorizzazioni Ncc” e ne deriva che spetta ai comuni “pubblicare i bandi per il rilascio di nuove licenze“. La pronuncia della corte per Salvini non incide sul decreto sul registro elettronico di Ncc e taxi.

Il decreto consentirà di realizzare un vero e proprio censimento e acquisire dati certi sul numero delle imprese che operano nei diversi territori. Con questa misura contiamo quindi da un lato di contrastare definitivamente il fenomeno dell’abusivismo che è ostacolo per tutte le associazioni e tutte le categorie e dall’altro lato di fornire alle amministrazioni comunali strumenti idonei per una più efficace programmazione dei titoli autorizzatori“, ha spiegato il vicepremier.

Il disegno di legge sulla concorrenza, ha proseguito il ministro, prevedrà norme per il noleggio con conducente: “In caso di violazioni non sostanziali si procederà con la sola irrogazione di una sanzione di natura pecuniaria e verrà punito gravemente solo l’esercizio abusivo dell’attività ripensando, secondo criteri di proporzionalità, le violazioni sostanziali della legge quadro del settore“.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo