Salvini contro Landini-Schlein e la protesta contro aumento di stipendi: “Spero ci ripensino…”

Redazione
2 Min di lettura

Il vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini boccia l’appello allo sciopero lanciato dal segretario CGIL Landini al quale si è unita anche la segretaria del Pd, Elly Schlein contro l’aumento delle buste paga voluto dal governo

Il vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, non le manda a dire e, senza troppi giri di parole, boccia l’appello allo sciopero lanciato dal segretario nazionale della CGIL Maurizio Landini dalla piazza di Bologna.

Un appello al quale si è unita anche la segretaria del PdElly Schlein, dando luce a una sinistra che ormai di fatto protesta contro l’aumento delle buste paga voluto dal governo, che metterà soldi nelle tasche dei lavoratori per cercare di porre rimedio al problema del caro vita, conseguenza all’inflazione (sempre più fuori controllo).

E dunque, è proprio sulla sinistra di Schlein e sul sindacato delle proteste e di “no” costi quel che costi, che si concentra Matteo.

Elly Schlein e Maurizio Landini 1
Elly Schlein e Maurizio Landini

“Sarebbe curioso uno sciopero nazionale dei sindacati contro l’aumento degli stipendi degli operai”. Così afferma il ministro, (mostrando titubanza e perplessità) in merito alle richieste arrivate durante la manifestazione di ieri a Bologna di uno sciopero generale contro il decreto lavoro.

“Sarebbe il primo sindacato al mondo che va in piazza per protestare contro un aumento di stipendio. Sinceramente io le ho viste tutte – continua Salvini – ma spero ci ripensino”.

Perciò, venendo al dunque, c’è la possibilità di assistere (per la prima volta nella storia) a uno sciopero contro l’aumento degli stipendi.

© Riproduzione riservata

Condividi questo Articolo