Matteo Salvini, leader della Lega e vicepremier, ha rilasciato alcune dichiarazioni forti riguardo alla situazione politica attuale, esprimendo preoccupazione per l’atteggiamento della sinistra italiana ed europea. Durante un’intervista a “QN”, Salvini ha analizzato diversi aspetti dell’attualità, commentando non solo le politiche interne, ma anche le dinamiche internazionali, in particolare la guerra in Ucraina e le possibili implicazioni di un’eventuale vittoria di Donald Trump nelle prossime elezioni presidenziali statunitensi.
In primo piano c’è la critica alla sinistra italiana, accusata dal vicepremier di essere fuori dalla realtà e di aver perso il contatto con le istanze della sua base storica. “La sinistra italiana e europea non è più connessa alla sua base, alla sua gente, e alla realtà sociale ed economica“, ha dichiarato Salvini. Il leader della Lega ha parlato anche delle recenti manifestazioni di dissenso, in particolare dei cosiddetti “scioperi selvaggi” indetti dalla CGIL, che, secondo Salvini, stanno danneggiando milioni di italiani. “Landini che incita alla rivolta sociale è irresponsabile. Non permetterò che giornate come quella di venerdì, con scioperi senza fasce di garanzia, vengano replicate“, ha sottolineato, riferendosi ai disagi causati dallo sciopero generale dei trasporti.
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Salvini ha anche affrontato il tema dell’immigrazione, accusando la sinistra di fare “un gioco pericoloso” con la politica sull’immigrazione clandestina. Secondo il leader della Lega, infatti, la sinistra italiana continua a opporsi a misure necessarie per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. In particolare, ha criticato alcuni settori della magistratura che, a suo dire, “boicottano” le politiche governative, impedendo le espulsioni di migranti clandestini, nonostante gli episodi di violenza legati all’immigrazione. Ha citato anche il caso di alcuni giudici che, secondo lui, avrebbero ostacolato le espulsioni di immigrati coinvolti in crimini gravi, come aggressioni e stupri.
Le parole di Salvini
Un altro tema trattato da Salvini è la situazione politica in Italia, dove, secondo lui, la sinistra non riesce a vincere nelle urne e tenta di fermare l’avanzata del centrodestra utilizzando altri strumenti. “Non riuscendo a vincere nelle elezioni, la sinistra sta cercando di fermare il centrodestra con azioni legali, scioperi e mobilitazioni nelle piazze“, ha dichiarato Salvini. Il riferimento va alla recente richiesta di sanzioni contro l’Italia da parte di alcune forze politiche europee, come il Partito Democratico (PD) e i suoi alleati. “Chiedere sanzioni contro l’Italia è una follia pericolosa, significherebbe multare i cittadini italiani”, ha aggiunto il vicepremier.
Sul piano internazionale, Salvini ha commentato la situazione in Ucraina e l’approccio del governo italiano nei confronti del conflitto. “Il sostegno all’Ucraina è doveroso, lo abbiamo sempre sostenuto e continueremo a farlo“, ha detto, ma ha anche espresso preoccupazione per una possibile escalation della guerra. Secondo Salvini, l’obiettivo dovrebbe essere quello di evitare il coinvolgimento diretto in un conflitto che potrebbe portare a conseguenze devastanti, come una terza guerra mondiale. In questo contesto, ha espresso un parere positivo sulla figura di Donald Trump, sottolineando che una sua eventuale vittoria nelle elezioni statunitensi potrebbe portare a un cambiamento positivo, sia per gli Stati Uniti che per l’Italia. “Se Trump riuscirà a riportare al dialogo e alla pace Russia e Ucraina, Israele e mondo arabo, inizieremo a costruire un mondo nuovo basato sulla collaborazione e sul commercio“, ha detto, aggiungendo che l’Occidente potrebbe tornare a essere protagonista su temi cruciali come la lotta all’immigrazione illegale e la difesa dei valori tradizionali.
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