Mosca definisce parole di Mattarella “invenzioni blasfeme” e Meloni frena: “Insulti a Italia intera”

Il riferimento è ad un passaggio del discorso del Presidente all'università di Marsiglia, in cui l'invasione russa dell'Ucraina viene paragonata ai progetti del Terzo Reich in Europa nel XX secolo, come spiegato dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova

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Il discorso del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’Università di Marsiglia, ha avuto una conseguenza piuttosto particolare. A quasi 10 giorni dalle parole del Capo di Stato italiano, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito “invenzioni blasfeme” quelle pronunciate da Mattarella, chiarendo che i suoi paralleli storici sarebbero “oltraggiosi e palesemente falsi“.

Il riferimento è ad un passaggio del discorso del Presidente, in cui l’invasione russa dell’Ucraina viene paragonata ai progetti del Terzo Reich in Europa nel XX secolo. “È strano sentire tali invenzioni blasfeme dal presidente dell’Italia, un Paese che conosce per esperienza diretta cos’è il fascismo“, ha dichiarato Zakharova, sottolineando come sia stato conosciuto però in maniera differente rispetto alla Russia, che ha subito un attacco durissimo da parte della Germania di Hitler.

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Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo

La portavoce russa avrebbe poi sostenuto di non comprendere per quale motivo Mattarella non abbia ricordato quale ruolo abbia svolto l’Italia in queste operazioni. “Non lo sapeva, non conosce bene la sua storia? Non credo“, ha aggiunto Zakharova, pronunciando con tono violentissimo un attacco nei confronti del Presidente della Repubblica. La portavoce ha poi concluso il suo intervento con alcune dichiarazioni riferite al presente che ricordano come ad oggi l’Italia stia pompando con moderne armi letali il regime terrorista neonazista di Kiev, sostenendo così in modo incondizionato il regime criminale in tutti i suoi crimini

La reazione di Mattarella e della politica italiana

Finora il Presidente della Repubblica non ha risposto apertamente all’attacco giunto dalla Russia. Il Quirinale, però, ha lasciato filtrare alcune indiscrezioni che vedrebbero Sergio Mattarella assolutamente sereno“. In risposta a quanto criticato da Zakharova, quindi, il Colle rimanda semplicemente alla lettura del discorso pronunciato a Marsiglia.

Inoltre, il capo dello Stato ha ricevuto un’ondata di solidarietà e vicinanza bipartisan, proveniente quindi dall’intero corpo politico italiano, che ha criticato duramente il discorso di Zakharova, sottolineandone la natura non appropriata e la violenza del tono.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni

Tra i primi ad intervenire sulla questione c’è il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha parlato di “insulti che offendono l’intera Nazione italiana, che il Capo dello Stato rappresenta“. A tali dure parole hanno seguito quelle della segretaria del Pd, Elly Schlein, che ha ricordato come “la comunità democratica si riconosca pienamente nelle parole e nell’azione del Capo dello Stato“, per poi aggiungere “la personale gratitudine e quella del partito democratico” alla figura del presidente.

Solidarietà è giunta anche da Alleanza Verdi e Sinistra, con Angelo Bonelli che ha ricordato come Mattarella “rappresenti con autorevolezza i valori della democrazia, nel rispetto dei diritti umani e della memoria storica“.

Quindi, gli attacchi nei confronti del presidente sono da ritenere “intollerabili” e volti a delegittimare il ruolo di chi “difende i principi su cui si fonda l’Europa libera e democratica“. Nicola Fratoianni ha invece definito le considerazioni di Mattarella “sempre importanti“, per poi evidenziare come il Capo dello Stato “guardi alla necessità di una svolta nel segno della fine della guerra“.

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani

Il vicepremier forzista, Antonio Tajani, ha rinnovato la sua fiducia e quella di Forza Italia nell’operato del Presidente della Repubblica, ricordando come egli sia “riconosciuto da tutti un autorevole uomo di pace“. Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha definito “inopportune e fuori luogo” le dichiarazioni della portavoce del ministero degli Esteri, per poi rinnovare la sua stima e vicinanza e quella del Senato al Capo dello Stato.

Riccardo Magi, segretario di +Europa, ha dichiarato che dal suo punto di vista “di blasfemo c’è solo l’invasione della Russia ai danni dell’Ucraina e la distruzione che Putin ha portato ai confini dell’Europa“. Davide Faraone, capogruppo di Iv alla Camera, ha invece sostenuto che l’attacco di Mosca contro il presidente Mattarella farebbe parte “dell’infaticabile opera di mistificazione con cui la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova tenta di inquinare il dibattito occidentale“.

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