La senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, ha visitato questa mattina la sala operativa della Capitaneria di porto di Barletta, accompagnata dal Capitano di Fregata Antonino Indelicato, per mostrare supporto e vicinanza agli uomini e alle donne che lavorano nella Guardia Costiera, particolarmente impegnati nei mesi estivi a difendere la sicurezza del Paese e dei cittadini.
“In questi giorni di vacanza abbiamo l’obbligo morale di ricordare il ruolo cruciale che la Guardia Costiera svolge per garantire vacanze serene e sicure a tutti noi” ha infatti dichiarato la senatrice, sottolineando che “ogni estate milioni di italiani si riversano sulle nostre coste, per trascorrere momenti di relax e divertimento” e che ciò è possibile “anche e soprattutto grazie agli uomini e alle donne che monitorano costantemente il traffico marittimo, controllano il rispetto delle normative sulla navigazione e intervengono tempestivamente in caso di emergenze“.
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La vicepresidente del Senato ha sottolineato l’importanza di un servizio che troppo spesso viene dato per scontato. La sicurezza in mare è una delle prerogative che lo Stato sta perseguendo e solo l’azione della Guardia Costiera ne permette l’attuazione. “Ogni giorno il
loro impegno garantisce che chiunque si trovi in mare, per lavoro o per svago, possa farlo in condizioni di massima sicurezza” ha sostenuto la senatrice, ricordando poi che “quella della Guardia Costiera non è solo un’attività di soccorso, che salva ogni anno migliaia di persone, ma anche di prevenzione, attraverso campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza in mare, l’educazione al rispetto delle regole di navigazione e il controllo rigoroso delle imbarcazioni“.
Attività della Guardia Costiera rinforzate a Ferragosto
A dimostrare che le parole della senatrice Ronzulli rispecchiano la realtà, c’è il potenziamento della presenza della Guardia Costiera in mare e sulle spiagge nel giorno di Ferragosto. Una giornata di festa che tutti gli anni porta sulle spiagge italiane milioni di persone, aumentando quindi i rischi di possibili incidenti, in cui gli uomini e le donne delle Capitanerie di porto sono particolarmente impegnati.
Nell’ambito dell’operazione nazionale “Mare e Laghi sicuri”, sono stati messi in campo sei mezzi navali maggiori, che si sono occupati soprattutto del monitoraggio delle isole e delle aree a maggiore afflusso turistico, 2 aeromobili ATR e 7 elicotteri, che si sono mossi lungo la costiera tirrenica e adriatica, sorvolando laghi e aree marine protette e i tratti di mare con il maggior traffico di unità da diporto. Inoltre, 250 tra battelli di polizia marittima e motovedette SAR che hanno pattugliato laghi e coste, con un totale di 2000 uomini e donne che sono stati impegnati tra Sale operative, pattuglie a terra, componente navale, aerea, subacquea.
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