Torna nelle agende politiche e sociali il tema della responsabilità sanitaria. A sei anni dall’entrata in vigore della legge 24/2017, nota come legge Gelli-Bianco, emergono nuove proposte per implementarla per un’effettiva tutela dei pazienti e degli operatori sanitari. È questo l’obiettivo del convegno in programma per mercoledì alle ore 15:00 nella Sala Zuccari del Senato, dal titolo “Legge 24/2017, per una normativa che tuteli integralmente i pazienti, le strutture e gli operatori sanitari”.
Responsabilità sanitaria, il tavolo tecnico-politico
L’evento, su iniziativa del senatore Antonio Guidi e in collaborazione con la società medico-giuridica Melchiorre Gioia, vedrà la presenza dei vicepresidenti del Senato Maurizio Gasparri e Anna Rossomando che, accanto all’ex ministro alla Famiglia, interverranno all’apertura dei lavori. Il presidente della società medico-giuridica Melchiorre Gioia, Giovanni Cannavò, darà il via alla discussione con la lettura magistrale del magistrato Marco Rossetti, e le relazioni introduttive del co-direttore generale Ania, Umberto Guidoni, e dell’Affinity manager di Aon Spa, Giorgio Moroni.
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La proposta dal fronte medico-legale
“Da un’analisi preliminare – spiegano gli organizzatori – emerge che la portata d’innovazione attesa dalla legge non trova riscontro nei dati disponibili. Si rendono, dunque, necessari dei correttivi che richiedono il coinvolgimento di più competenze professionali”.
L’evento intende imporsi come spazio di discussione interdisciplinare per sottolineare l’importanza del contributo scientifico apportato dalla disciplina medico-legale e la necessità di sensibilizzare il mondo clinico sull’importanza della segnalazione dei dati.
“La produzione e la condivisione dei dati scientifici sono alla base dell’evoluzione del sapere medico”, afferma Giovanni Cannavò, presidente della società medico-giuridica Melchiorre Gioia. “Tuttavia – prosegue – il quadro attuale di dati scarsi e frammentati suggerisce di rinnovare i sistemi di reportistica aziendali, regionali e nazionali. In tale contesto, il ruolo della medicina legale non può che essere di primaria importanza”.
Guidi: “Puntiamo all’avanzamento della scienza e dei diritti”
“Ogni legge può e deve essere migliorata nel procedere del tempo”, dichiara il senatore Antonio Guidi, responsabile del dipartimento di Disabilità ed Equità sociale di Fratelli d’Italia. “In particolar modo, – specifica – quelle che riguardano i diritti dei cittadini-pazienti e degli operatori sanitari. Ad ogni domanda di salute deve pervenire un’adeguata risposta. Nella giornata di domani, mettiamo in sinergia politica applicata e tecnica illuminata per contribuire all’avanzamento della scienza e dei diritti”, conclude il senatore.
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