Dal Partito democratico non ci saranno più veti, ma di sicuro ci sono delle priorità alle quali la segretaria Elly Schlein deve rispondere, ora più che mai. Il suo progetto di costruire un fronte unito con il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte e Italia Viva di Matteo Renzi è stato messo da parte per far fronte a delle nuove necessità del partito. Primo tra tutti l’elezione di Andrea Orlando in Liguria.
Il futuro del Pd con Schlein
Renzi o non Renzi, i dirigenti della segreteria nazionale ed eletti del Pd sembrano concordi su questo punto. E la segretaria dem lo conferma indirettamente presentandosi al fianco dei lavoratori della Industria Italiana Autobus di Bologna, dopo le agitazioni mosse a seguito della lettera che li informa dello spostamento della produzione in Campania.
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Per la Schlein è un licenziamento collettivo senza scrupoli. In Italia deve “esistere un piano industriale”. Questo è un altro tema su cui il Pd sta puntando per essere la giusta alternativa al governo Meloni.
Al Nazzareno vogliono accantonare la questione Renzi e concentrare l’attenzione sulla nuova legge di bilancio
A questo si aggiunge anche la sanità, il salario minimo, le pensioni che rischiano di diventare carne da macello nella nuova legge di Bilancio del governo. Grande attenzione alle regionali in Liguria e il tema dello Ius scholae. Negli ultimi giorni poi il centrosinistra ha banchettato sullo scandalo del ministro Sangiuliano e l’influencer Boccia, nominata consigliera dei Grandi Eventi nonostante il conflitto di interessi.
Tutto questo ha provocato un trambusto che non può che esser ascoltato dal Partito democratico. Il Nazareno è in fermento e sono sempre di più gli esponenti che chiedono di mettere da parte la questione Renzi e Italia Viva per far fronte alle nuove sfide che il partito deve e vuole affrontare. Dal suo canto, il leader afferma: “Se la linea nel centrosinistra la dà il Pd con Elly Schlein noi ci stiamo. Se la linea nel centrosinistra la dà il Fatto Quotidiano con Marco Travaglio noi non ci stiamo e siamo orgogliosamente fuori da questa roba qua“.
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