Tra le svariate vicende politiche che hanno visto fioccare senza sosta opinioni, polemiche e considerazioni di ogni tipo, Matteo Renzi propone un riassunto dei nodi principali delle ultime settimane con protagonista il Governo. Nella sua enews, il leader di Italia Viva elenca tutti “gli errori” compiuti lanciando un sondaggio di quali possano essere ritenuti i più gravi.
Le opzioni possibili riguarderebbero, a detta dell’ex premier, la “fuga vile dal Parlamento per non parlare del crimine libico Almasri“, l’aver “trascinato i Servizi Segreti nello scontro giudiziario della procura di Roma” e “non rispondere da settimane alle interrogazioni parlamentari dell’opposizione“.
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Oppure, continua Renzi, presentando anche il boicottaggio della Vigilanza Rai mentre “Bruno Vespa and company fanno propaganda” e riportando anche l’aver “comprato un trojan israeliano e averlo usato contro i giornalisti” senza darne motivazione. Il leader di Iv cita quindi anche “le chat di Fratelli d’Italia in cui giudicano ‘un bimbominkia’ il loro Vicepremier“, oltre a “non avere la forza di far dimettere la Santanché ma neanche il coraggio di difenderla” e “la strana storia della Porsche dell’ex fidanzato della Premier“.
Un ricco elenco che però, a detta di Renzi, non conterrebbe la “scelta più sbagliata della settimana“, ossia quella di non aver partecipato all’evento organizzato da Macron a Parigi sull’intelligenza artificiale.
Caso Santanché e Delmastro
L’ex sindaco di Firenze, si sofferma sul Ministro del Turismo, Daniela Santanché e pone il focus su Andrea Delmastro Delle Vedove, indagato per lo sparo di Capodanno 2024. Il Sottosegretario al Ministero della Giustizia afferma che se venisse condannato lui resterebbe lo stesso, e “c’è da capirlo” commenta Renzi ironizzando sul fatto che “nonostante sia stato già condannato continua a dettare ordini” in via Arenula.
Santanché invece continuerebbe imperterrita a fare “il suo lavoro” ma ciò che fa notare il leader di Iv è il fatto che non era mai capitato che nessuno della maggioranza difendi un proprio ministro, dicendosi imbarazzato per loro.
Il centro migranti in Albania secondo Renzi
Nella sua enews, il già Segretario del Pd affronta anche il tanto agognato tema dei centri migranti in Albania, progetto di Giorgia Meloni che afferma essere “ufficialmente fallito“. “Il Governo – spiega Renzi – sta pensando di trasformare quel centro, super pagato, in un CPR“, ossia un centro migranti come quelli già presenti sul territorio italiano.
“L’effetto deterrenza è sparito, la grande novità storica non c’è più“, nota il Presidente di Iv spiegando che sia logico che il centro migranti “sia morto” visto che “nel momento in cui non diamo più caccia ai criminali che trafficano uomini” ma anzi “coccoliamo con i voli di Stato“. Un vero peccato, secondo Renzi, che sperava di trasformarlo in un carcere per i detenuti albanesi attualmente detenuti in Italia.
Renzi: “Sanremo li salverà“
In un intervento a Il Foglio, il fiorentino commenta direttamente l’operato del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni sulle sue trattazioni in solitaria con Donald Trump. “Pensa di fermare i dazi sul parmigiano e fregare lo champagne, ma si accorgerà presto che a essere fregata sarà lei“, sentenzia Renzi che non risparmia bordate a Palazzo Chigi. Infatti, ironizza dicendo che in tema con l’agenda della kermesse, “il loro santo protettore è Sanremo, confidano che il Festival Rai li salvi“. A chi evoca un parallelo tra Meloni e il duo Jalisse, il leader di Iv risponde dicendo che la Premier “scomparirà come loro, ricordati per una sola vittoria e invitati mai più“.
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