Matteo Renzi e Clemente Mastella insieme per il nuovo Centro. Un incontro proficuo dunque, quello di ieri, tra il leader di Italia Viva e il sindaco di Benevento che hanno deciso per il fronte unito alle Europee con liste comuni e strategia condivisa sotto la sigla “Il Centro”.
“E’ stato un confronto sereno a partire da idee comuni. L’avvio di un discorso per le Europee e per il dopo. Io ritengo che il centro sia fondamentale per il Paese e per la democrazia. E’ un percorso aperto a tutti quelli che hanno questa stessa visione, senza alcuna preclusione” commenta Mastella.
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Renzi e Mastella: gli obiettivi
A dirla formalmente, Il Centro vuole definire una strategia comune per la realizzazione di uno spazio che, a giudizio di entrambi come riporta La Stampa è “fondamentale e necessaria per la democrazia italiana senza porre alcun veto per chi ha la stessa idea e volontà“. L’incontro tra Renzi e Mastella è stato una manifestazione reciproca d’interesse in cui entrambi hanno concordato su più punti e da questi partirà un percorso che metta a a raccolta tutti quelli che si riconoscono nella tradizione popolare e liberale.
Un progetto aperto a nuove sfide, aperto a tutti, anche se non si tratta di un partito: “Non è io che confluisco in Italia Viva. Lo schema è quello della Margherita” spiega Mastella. Per Matteo Renzi, intervistato da Rainews24, “chi non vuole né Salvini, né Conte, né Meloni, né Schlein, alle europee può votare con il proporzionale per noi e per il centro“.
Renzi: la sua ri-ascesa
Si può notare quindi, un Renzi che non riesce a stare da solo: cerca imperterrito delle alleanze per continuare la sua avanzata e, anche stavolta, sembra proprio esserci riuscito. Chissà come finirà, magari con un divorzio come con Calenda oppure con un accordo ben sigillato. Certo è che i matrimoni non durano per sempre.
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