Sono mesi che tra il centrosinistra non si fa altro che parlare di un’alternativa al fronte unito guidato dalla premier Giorgia Meloni. Renzi e Schlein fanno sul serio sul campo largo. Una possibile alleanza nella sinistra può dare i suoi frutti solo se si trova il “compromesso”, come afferma Renzi stesso.
“Possibile alleanza nel campo largo? Assolutamente sì, sui temi”: così Matteo Renzi continua a offrirsi al centrosinistra. Il leader di Italia Viva è alla disperata ricerca di un patto con i dem di Elly Schlein, ma pure con il M5s di Giuseppe Conte. L’intento è chiaro: l’operazione “Ritorno a casa”.
Le parole di Renzi
Il risultato alle elezioni europee aveva portato Italia Viva allo sbando. “Non rientro nel Pd“, specifica Renzi in tv, “ma su tante cose si può trovare il compromesso“. E su una possibile alleanza pure con il M5s aggiunge: “Io ho mandato a casa Conte e ho portato Draghi. Non ho cambiato idea e non devo fare abiura“. Tutto si può dimenticare, secondo Renzi: “Per mettersi insieme bisogna non parlare più del passato e parlare di futuro”. Il leader di Italia Viva guarda in avanti nonostante la contrarietà espressa da una parte della base dei dem.
Il 9 luglio Elly Schlein ha tolto le mandate alla porta dichiarando “non pongo veti, ma non intendo subirne”, poi l’abbraccio alla Partita del cuore. “Io non rientro nel Pd, il Pd ha una sua segretaria, Elly Schlein, che ha idee diverse dalle mie, ma su tante cose si può trovare un punto di compromesso. Schlein ha detto una cosa importante: bisogna superare i veti per stare insieme e battere le destre“, ha infatti ribadito Renzi su Rete quattro.
