Renzi ammonisce tutti e critica Schlein: “Ha trasformato il Pd in un centro sociale”

Conte ha assunto le sembianze di "Miss Italia" e Meloni "andrà bene alle Europee ma stringe poco". Così Renzi si toglie qualche sassolino dalla scarpa e consegna le pagelle ai suoi colleghi

Redazione
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Matteo Renzi è tornato a parlare di Europa e allo stesso tempo è tornato ad attaccare gli avversari. Tutti, nessuno escluso. Parole schiette e affondi duri contro una classe politica che non convince l’ex sindaco di Firenze, ormai proiettato all’Europarlamento e agli obiettivi da portare avanti con gli Stati Uniti d’Europa. Più diritti per i lavoratori, stipendi più alti ma senza lo scoglio del salario minimo, una riforma green che sia sostenibile e non solo dal punto di vista ecologico, un investimento sulla Difesa che serva a far progredire e non solo a militarizzarsi.

Sono questi i punti focali del discorso di Renzi, sempre alternati con i duri attacchi nei confronti del governo e anche dell’opposizione. Schlein ha trasformato il Pd inun centro sociale“, Conte ha assunto le sembianze diMiss Italia” e Meloni andrà bene alle Europee ma stringe poco“. Così Renzi si toglie qualche sassolino dalla scarpa e consegna le pagelle ai suoi colleghi. Lui che è sempre stato uno studente “mezzo e mezzo“, “uscito bene dalla maturità ma rimandato a scienze al liceo classico“, come confida ai ragazzi di Skuola.net.

Elly Schlein non commenta De Luca
Elly Schlein, segretaria del Pd

Renzi ha ribadito nuovamente la sua intenzione di andare a Strasburgo nel caso in cui venisse eletto alle Europee ed ha affermato convinto: “Io vado lì, ci metto la faccia e anche il resto“. L’ennesima critica alle candidature civetta” dei suoi colleghi, che potranno essere votati ma non lasceranno il loro posto al Parlamento italiano per raggiungere quello europeo.

Le critiche di Renzi ai leader politici italiani

Matteo Renzi non si è risparmiato sulle critiche ai suoi colleghi. Da Elly Schlein a Giorgia Meloni, l’ex premier ha avuto da ridire su tutti, anche sulle parole di pace di Giuseppe Conte. “Ha fatto un programma elettorale che sembra Miss Italia, dice ‘voglio la pace nel mondo’. Ditemi uno che non la vuole” ha dichiarato il leader di Italia Viva, parlando del volto dei pentastellati, aggiungendo: “L’aumento di spese militari però è un investimento in ricerca e sviluppo. Il militare ti crea le condizioni per investire in nuove tecnologie, basti pensare a internet“.

Ancora provato dagli attacchi al suo Jobs Act, Renzi ha sparato a zero sull’attuale segretaria del Pd, affermando che questa è colpevole di aver “trasformato il Partito democratico in un centro sociale“. L’ex premier ha poi ricordato che “Elly Schlein è diventata europarlamentare grazie al nostro 40%” e per questo non se la sente di “accettare l’idea che lei continui a utilizzare il tema dei diritti come una bandierina e non usi mai la parola doveri“.

Giorgia Meloni annuncia la presenza del Papa al G7
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Su Giorgia Meloni il leader di Italia Viva gioca nuovamente la carta dell’“influencer“, evidenziando come “questo governo ha scambiato la Gazzetta ufficiale con Twitter, fa provvedimenti che poi non porta a casa“, per poi attaccare direttamente il Presidente del Consiglio: “Meloni è molto brava a comunicare, è empatica, andrà benissimo alle europee ma sta stringendo poco“. In sostanza, però, la critica di Matteo Renzi è una sola e vale per tutti i candidati: “Quello che colpisce è che non si parla per niente di Europa. Io penso che si debba parlare di Europa e se le cose andranno bene, e andranno bene, noi ci saremo“.

I pronostici di Renzi sulle Europee

Tornando quindi a parlare di Europee, Matteo Renzi ha ammesso il suo punto di vista su alcune questioni. Parlando specificamente degli Stati Uniti d’Europa, Renzi ha confessato che l’avversario che teme di più in questo momento è Antonio Tajani. “Paradossalmente, si tratta dell’unico partito che sostiene Ursula Von der Leyen – ha dichiarato l’ex sindaco di Firenze – Oggi chi vota Forza Italia vota il bis di Ursula, chi vota Stati Uniti d’Europa vota il cambiamento a partire da Draghi“.

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani

Renzi ha poi ricordato che uno degli obiettivi da portare avanti è quello del supporto economico dei giovani e delle famiglie italiane. “Noi dobbiamo pagare di più il lavoro, la gente non ce la fa più arrivare alla fine del mese. Ma non per questo ci si può affidare ciecamente al salario minimo. Sono favorevole ma se per finanziarlo devo far pagare il ceto medio, come prevedeva la proposta di legge firmata da Conte e Schlein si è fatto il capolavoro – ha sostenuto Renzi – Serve il salario di ingresso. Ti sei laureato? Sei uscito bene dall’università? Bene, non puoi prendere 800 euro come primo stipendio, in America prendi 80mila dollari come primo stipendio“.

Anche sulla riforma Green, il leader di Iv sembra avere le idee chiare: “Credo che la direttiva case green sia sbagliata e che sia sbagliato l’approccio ideologico del Green deal europeo. Sulla casa penso di poter essere uno di quelli che portano un proprio curriculum, nel senso che io l’Imu sulla prima casa l’ho tolta“.

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