I 50 anni di Renzi tra treni bloccati, pappa al pomodoro e il rilancio del centro

Il regalo più grande però, oltre al dono mangereccio ricevuto dai membri del partito, glielo ha fatto il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, grazie al guasto al nodo ferroviario di Milano; Renzi ha a lungo commentato l'evento, con la sua solita ironia. "Salvini è incapace o porta sfiga? Oggi è arrivata la risposta: tutti e due", ha infatti ironizzato il leader di Iv in uno dei numerosi post che ha pubblicato ieri.

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Matteo Renzi ha deciso di festeggiare il suo 50esimo compleanno circondato dai suoi fedelissimi e dalle decine di giornalisti che sono accorsi ieri al Teatro Cartiere Carrara di Firenze, dove circa 2mila persone si sono radunate per festeggiare la nascita del leader di Italia Viva. Oltre al discorso politico, in cui l’ex sindaco di Firenze ha voluto descrivere i suoi 50 anni come un periodo di rinnovamento e di nuove sfide da affrontare, Renzi ha voluto lanciare alcuni messaggi ai suoi detrattori, ricordando loro la sua capacità di risorgere sempre dalle sue ceneri.

Le mire delle frecciatine di Renzi nella giornata di ieri sono state tutte rivolte a Marco Travaglio, giornalista e direttore de Il Fatto Quotidiano, che si sarebbe rivelato il misterioso promotore della festa di compleanno dell’ex volto del Pd. “Il pranzo lo paga Marco Travaglio“, ha infatti dichiarato soddisfatto Renzi, per poi aggiungere: “Oggi il direttore del Fatto Quotidiano ci ha sfamato con una delle cause che abbiamo vinto“. Il riferimento è all’inchiesta Open, che vedeva Renzi accusato di finanziamento illecito ai partiti e che invece si è conclusa con l’assoluzione dei 10 indagati coinvolti.

Il leader di Italia Viva Matteo Renzi
Il leader di Italia Viva Matteo Renzi

Così, dopo aver concluso l’intervento politico e anche quello di “ringraziamento” nei confronti di Travaglio, Renzi e i suoi ospiti hanno potuto procedere con i festeggiamenti, godendosi un menù stracolmo di delizie toscane: dalla pappa al pomodoro, al ragù di cinta senese, fino al tipico gelato fiorentino. Il leader di Italia Viva si è goduto l’attenzione e non ha disdegnato i cronisti presenti o i fedelissimi che chiedevano selfie e strette di mano.

Il regalo più grande però, oltre al dono mangereccio ricevuto dai membri del partito, glielo ha fatto il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, grazie al guasto al nodo ferroviario di Milano, che ha permesso all’ex premier di sfogarsi sui social. “Salvini è incapace o porta sfiga? Oggi è  arrivata la risposta: tutti e due“, ha infatti ironizzato Renzi in uno dei numerosi post che ha pubblicato ieri.

Renzi: “Finito il periodo zen, ora concentriamoci sul centro

Nonostante il giorno di festa, Matteo Renzi ha deciso di dedicare parte della giornata, seppur brevissima, ai prossimi passi che intende compiere insieme a Italia Viva all’interno del panorama politico italiano. “La fase zen in cui mangiamo fango e sputiamo miele è finita“, ha tuonato l’ex premier, sostenendo che ora il partito ha deciso di intervenire duramente per sopperire alle mancanze di una opposizione addormentata e di “una comunicazione che si occupa delle formiche“. Il riferimento è alla conferenza stampa del premier Giorgia Meloni, a cui è stato chiesto se sia solita “schiacciare le formiche“.

L’obiettivo di Renzi, dunque. è quello di “riempire di contenuti” il nuovo centro della politica, cercando di espanderlo il più possibile e di mantenerlo tendenzialmente rivolto a sinistra. In questo modo, quindi, sarà possibile realmente svolgere il ruolo di spartiacque all’interno di qualsiasi tipo di elezione. “Sono preoccupati di noi perché sanno che quel 2/3% tra due anni sarà decisivo“, ha infatti sostenuto l’ex sindaco di Firenze, sempre più convinto di poter accrescere i suoi consensi e di usarli per portare alla sconfitta dell’attuale coalizione del centrodestra.

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