Matteo Renzi rompe ufficialmente i rapporti con il Pd e presenta la candidatura di Stefania Saccardi come sindaca di Firenze per Italia Viva, in alternativa alla candidata presentata dal Pd, Sara Funaro. Insieme all’evento della Leopolda, questo sarebbe il trampolino di lancio pensato dal leader di Italia Viva per affrontare di petto le europee.
Renzi, il via alla campagna elettorale
“Hanno fatto le loro scelte, noi facciamo le nostre, per noi non è certo un dramma. Prendiamo atto che tra i loro alleati non ci siamo e proseguiamo per la nostra strada“, queste le parole del segretario cittadino di Iv Francesco Grazzini, in riferimento al fatto che il Pd sapesse che il nome della Funaro non andava a genio ad Italia Viva. “Hanno scelto la strada del veto“, afferma la Saccardi, sottolineando la disponibilità di Italia Viva a misurarsi con il Pd per tenere il centrosinistra unito nel presentare un candidato comune. Invece il Pd ha optato per “un’unica candidata scelta in un percorso tutto interno al partito“, ha affermato la candidata di Iv in riferimento alla Funaro.
Dal canto suo, Carlo Calenda si è pronunciato su Funaro, esprimendo apprezzamento: “Siamo molto soddisfatti di questa scelta che avevamo sollecitato nelle scorse settimane. Funaro è persona seria e competente e potrà continuare l’ottimo lavoro sin qui svolto da Dario Nardella”, scrive su X. Non è dello stesso parere Matteo Renzi, che attacca l’amministrazione Nardella: “Firenze rispetto a 10 anni fa è più sporca, è meno sicura e più incasinata per il traffico“. Renzi è fiducioso che su questi temi la Saccardi sarà in grado di voltare pagina.
Renzi rilancia la Leopolda 2024: “Entusiasmo e idee”
In quanto alla Leopolda, annunciata lo scorso 16 gennaio, Matteo Renzi ha deciso di puntare in alto: “Entusiasmo e idee“, queste le parole chiave che guideranno l’incontro. “Abbiamo deciso di organizzare, prima dell’apertura ufficiale della sera del venerdì, un evento concentrato sull’Europa realizzato in collaborazione con il PDE (Partito Democratico Europeo)“, informò Renzi quando a gennaio annunciò l’evento in programma a Firenze dall’8 al 10 marzo. Alle elezioni mancano ancora sei mesi, e sino a quel momento tutto sarà possibile.
