Europee, Pse candida Nicolas Schmit alla presidenza della Commissione Ue

Nicola Schmit, esponente politico del Lussemburgo e attuale commissario al Lavoro e i Diritti sociali dell'Unione europea è stato eletto all'unanimità durante il congresso del Partito dei socialisti europei svoltosi a Roma. Schlein è intervenuta sul palco, volendo ricordare: "Viviamo in più di 27 paesi, parliamo lingue diverse ma lottiamo per gli stessi obiettivi, condividiamo i valori e la visione del futuro dell'Europa. Siamo uniti per scelta"

Redazione
4 Min di lettura

Il Partito dei Socialisti europei (Pse) ha deciso oggi il nome dello spitzenkadidat, ovvero il candidato per la posizione di Presidente della Commissione europea, che dovrà affrontare Ursula Von der Leyen alle prossime elezioni europee. Si tratta di Nicola Schmit, esponente politico del Lussemburgo e attuale commissario al Lavoro e i Diritti sociali dell’Unione europea.

La decisione è stata presa all’unanimità durante il congresso del Pse, svoltosi oggi a Roma, al centro congressi “La Nuvola”. Approvato nella stessa sede anche il manifesto programmatico per le elezioni europee che si svolgeranno il prossimo 8 e 9 giugno. Soddisfatto il commissario europeo agli Affari Economici Paolo Gentiloni, che ha definito Nicolas Shmit “la persona migliore per consentirci di andare avanti“.

Pse, le parole di Nicolas Schmit

Lo Spitzenkandidat del Partito dei socialisti europei ha commentato a caldo la sua candidatura, parlando dei prossimi progetti del partito per l’Ue: “La migliore risposta all’estrema destra è ciò che abbiamo fatto e portato a termine, è la nostra visione e il nostro progetto positivo per l’Europa. L’estrema destra invece non propone niente“. Il commissario Ue ha poi sottolineato un punto fondamentale per il Pse, in totale contrasto con i dogmi dei partiti di destra: “I nazionalismi non sono mai la soluzione, hanno sempre condotto a guerre e conflitti come vediamo con l’aggressione russa in Ucraina“.

Pse, il commento fiducioso di Elly Schlein

Presente al congresso del Pse anche la leader democratica Elly Schlein, che ha tenuto un discorso incentrato sulla necessità della coesione dei partiti di sinistra. “È fondamentale sapere che non siamo soli nella battaglia contro l’estrema destra. Viviamo in più di 27 paesi, parliamo lingue diverse ma lottiamo per gli stessi obiettivi, condividiamo i valori e la visione del futuro dell’Europa. Siamo uniti per scelta. Ci battiamo per la giustizia sociale, contro le disuguaglianze, per salari equi, per l’uguaglianza di genere e i diritti umani ” ha ricordato la dem.

Progetto senza titolo 2024 03 02T173606.682
Nicolas Schmit, Stefan Lovfen (Pse), il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ed Elly Schlein (Pd)

Schlein è poi voluta tornare a parlare della recentissima vittoria nelle elezioni regionali sarde: “Voglio ringraziare Alessandra Todde e tutti i partiti della coalizione che abbiamo composto per vincere. Vediamo una finestra di cambiamento che inizia ad aprirsi nel Paese. Il cambiamento è possibile, l’abbiamo già dimostrato e lo dimostreremo il 9 giugno in Europa con Nicolas Schmit“.

La leader del Pd è stata sostenuta anche dalle parole di Paolo Gentiloni, che ha sottolineato: “Non possiamo ignorare le sfide abbiamo davanti: i prezzi oggi sono del 10% più elevati di due anni fa e i salari non hanno seguito questa tendenza. Il Pnrr ha creato posti di lavoro ma non ha aumentato i salari. L’Europa deve andare avanti sulla strada tracciata dal Next generation Eu e dal piano Sure, serve un sistema di finanziamento comune dei beni comuni europei“.

© Riproduzione riservata

TAGGED:
Condividi questo Articolo